Le 10 elezioni da seguire nel 2014
5 aprile
Presidenziali in Afghanistan
Si vota il 5 aprile: il nuovo presidente sarà uno degli 11 candidati approvati dalla commissione elettorale indipendente afghana e andrà a sostituire Hamid Karzai, che non potrà più ricandidarsi per raggiunto limite di mandati. Tra i candidati più importanti ce ne sono due che si erano già presentati alle elezioni del 2009 - Abdullah Abdullah e Ashraf Ghani Ahmadzai - oltre che il fratello maggiore di Hamid Karzai, Qayum, e un gruppo piuttosto folto di influenti “signori della guerra”, che esercitano già oggi un certo potere nelle zone di territorio che si trovano sotto il loro controllo.
Nonostante i tentativi di riformare il sistema elettorale dopo le elezioni del 2009, le cose in Afghanistan non sono migliorate: gli osservatori internazionali credono che alle presidenziali del 2014 ci saranno i soliti episodi di corruzione, violenza e manipolazione del voto. Chiunque sarà, il nuovo presidente dovrà affrontare diversi problemi che l'Afghanistan non è ancora riuscito a risolvere: la questione della permanenza dei soldati americani sul territorio afghano anche dopo il 2014 (decisione rimandata dallo stesso Karzai a dopo le elezioni, nonostante il parere contrario della Loya Jirga); il problema del traffico di sostanze stupefacenti e alcolici, che alimenta la violenza e un mercato nero non controllabile dal governo; e la corruzione che domina da molti anni la politica e l'economia dell'Afghanistan.
(SHAH MARAI/AFP/Getty Images)