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    Carcere Rhode Island
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    Anziani in carcere

    Un detenuto del John J. Moran. Ha 75 anni e ne deve scontare 55 per violenza sessuale. Si trova in carcere dal 1992. Brown nega di aver commesso il reato e rifiuta di seguire un programma di riabilitazione necessario per richiedere i domiciliari. Fa il falegname, gli piace lavorare nella biblioteca del carcere e nella lavanderia. È cieco da un occhio, soffre di artrite e ha avuto svariate operazioni alle ginocchia. Al momento ha anche un'infezione all'orecchio.
    (Andrew Burton / Getty Images)

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    Anziani in carcere

    Un detenuto nel carcere John J. Moran. Ha 70 anni, ne ha scontati sei su 40 per tentato omicidio. È la quinta volta che finisce in un carcere statale e ha scontato due sentenze anche nelle prigioni federali.
    Prima dell'ultima condanna lavorava come meccanico, ma a causa delle malattie e della crisi economica ha tentato di uccidere suo fratello. Soffre di numerose malattie: problemi polmonari, bronchite, diabete e ulcera. Gira con la bombola d'ossigeno, prende 13 pillole diverse, e ogni giorno riceve iniezioni d'insulina. È anche uno dei pochi detenuti ad avere una cella solo per sé a causa del suo stato di salute.
    (Andrew Burton / Getty Images)

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    Anziani in carcere

    Un detenuto nella sua cella nel carcere John J. Moran. Ha 61 anni, è stato più volte in carcere dagli anni Settanta in poi ed è allo stadio più avanzato di epatite C. La condanna più lunga che ha scontato è di 19 anni per furto, dal 1987 al 2006. Ha spiegato che derubava le persone per comprarsi la cocaina. Si trovava ai domiciliari da 16 mesi quando nel 2007 è stato nuovamente condannato per furto.
    (Andrew Burton / Getty Images)

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    Anziani in carcere

    Un detenuto nel carcere John J. Moran. Ha 70 anni, ne ha scontati sei su 40 per tentato omicidio. È la quinta volta che finisce in un carcere statale e ha scontato due sentenze anche nelle prigioni federali.
    Prima dell'ultima condanna lavorava come meccanico, ma a causa delle malattie e della crisi economica ha tentato di uccidere suo fratello. Soffre di numerose malattie: problemi polmonari, bronchite, diabete e ulcera. Gira con la bombola d'ossigeno, prende 13 pillole diverse, e ogni giorno riceve iniezioni d'insulina. È anche uno dei pochi detenuti ad avere una cella solo per sé a causa del suo stato di salute.
    (Andrew Burton / Getty Images)

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    (Andrew Burton)

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    Un detenuto nella sua cella nel carcere John J. Moran. Ha 61 anni, è stato più volte in carcere dagli anni Settanta in poi ed è allo stadio più avanzato di epatite C. La condanna più lunga che ha scontato è di 19 anni per furto, dal 1987 al 2006. Ha spiegato che derubava le persone per comprarsi la cocaina. Si trovava ai domiciliari da 16 mesi quando nel 2007 è stato nuovamente condannato per furto.
    (Andrew Burton / Getty Images)

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    Anziani in carcere

    Un detenuto del John J. Moran. Ha 75 anni e ne deve scontare 55 per violenza sessuale. Si trova in carcere dal 1992. Brown nega di aver commesso il reato e rifiuta di seguire un programma di riabilitazione necessario per richiedere i domiciliari. Fa il falegname, gli piace lavorare nella biblioteca del carcere e nella lavanderia. È cieco da un occhio, soffre di artrite e ha avuto svariate operazioni alle ginocchia. Al momento ha anche un'infezione all'orecchio.
    (Andrew Burton / Getty Images)

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    Anziani in carcere

    (Andrew Burton / Getty Images)

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    Un detenuto nel carcere John J. Moran. Ha 70 anni, ne ha scontati sei su 40 per tentato omicidio. È la quinta volta che finisce in un carcere statale e ha scontato due sentenze anche nelle prigioni federali.
    Prima dell'ultima condanna lavorava come meccanico, ma a causa delle malattie e della crisi economica ha tentato di uccidere suo fratello. Soffre di numerose malattie: problemi polmonari, bronchite, diabete e ulcera. Gira con la bombola d'ossigeno, prende 13 pillole diverse, e ogni giorno riceve iniezioni d'insulina. È anche uno dei pochi detenuti ad avere una cella solo per sé a causa del suo stato di salute.
    (Andrew Burton / Getty Images)

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    Un detenuto del John J. Moran. Ha 61 anni, è stato più volte in carcere dagli anni Settanta in poi ed è allo stadio più avanzato di epatite C. La condanna più lunga che ha scontato è di 19 anni per furto, dal 1987 al 2006. Ha spiegato che derubava le persone per comprarsi la cocaina. Si trovava ai domiciliari da 16 mesi quando nel 2007 è stato nuovamente condannato per furto.
    (Andrew Burton / Getty Images)

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    Anziani in carcere

    Un detenuto del John J. Moran mentre gioca a scacchi con un compagno più giovane. Brown ha 75 anni e ne deve scontare 55 per violenza sessuale. Si trova in carcere dal 1992. Brown nega di aver commesso il reato e rifiuta di seguire un programma di riabilitazione necessario per richiedere i domiciliari. Fa il falegname, gli piace lavorare nella biblioteca del carcere e nella lavanderia. È cieco da un occhio, soffre di artrite e ha avuto svariate operazioni alle ginocchia. Al momento ha anche un'infezione all'orecchio.
    (Andrew Burton / Getty Images)

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    Anziani in carcere

    Un detenuto nel carcere John J. Moran. Ha 61 anni, è stato più volte in carcere dagli anni Settanta in poi ed è allo stadio più avanzato di epatite C. La condanna più lunga che ha scontato è di 19 anni per furto, dal 1987 al 2006. Ha spiegato che derubava le persone per comprarsi la cocaina. Si trovava ai domiciliari da 16 mesi quando nel 2007 è stato nuovamente condannato per furto.
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    Anziani in carcere

    Un detenuto detenuto del John J. Moran mentre legge la bacheca con gli avvisi. Ha 75 anni e ne deve scontare 55 per violenza sessuale. Si trova in carcere dal 1992. Brown nega di aver commesso il reato e rifiuta di seguire un programma di rabilitazione necessario per richiedere i domiciliari. Fa il falegname, gli piace lavorare nella biblioteca del carcere e nella lavanderia. È cieco da un occhio, soffre di artrite e ha avuto svariate operazioni alle ginocchia. Al momento ha anche un'infezione all'orecchio.
    (Andrew Burton / Getty Images)

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    Anziani in carcere

    U detenuto del John J. Moran. Ha 75 anni e ne deve scontare 55 per violenza sessuale. Si trova in carcere dal 1992. Brown nega di aver commesso il reato e rifiuta di seguire un programma di riabilitazione necessario per richiedere i domiciliari. Fa il falegname, gli piace lavorare nella biblioteca del carcere e nella lavanderia. È cieco da un occhio, soffre di artrite e ha avuto svariate operazioni alle ginocchia. Al momento ha anche un'infezione all'orecchio.
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    Anziani in carcere

    Un detenuto nel carcere John J. Moran gioca con una can addestrato da un compagno. Ha 70 anni, ne ha scontati sei su 40 per tentato omicidio. È la quinta volta che finisce in un carcere statale e ha scontato due sentenze anche nelle prigioni federali.
    Prima dell'ultima condanna lavorava come meccanico, ma a causa delle malattie e della crisi economica ha tentato di uccidere suo fratello. Soffre di numerose malattie: problemi polmonari, bronchite, diabete e ulcera. Gira con la bombola d'ossigeno, prende 13 pillole diverse, e ogni giorno riceve iniezioni d'insulina. È anche uno dei pochi detenuti ad avere una cella solo per sé a causa del suo stato di salute.
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    Un detenuto del John J. Moran. Ha 75 anni e ne deve scontare 55 per violenza sessuale. Si trova in carcere dal 1992. Brown nega di aver commesso il reato e rifiuta di seguire un programma di riabilitazione necessario per richiedere i domiciliari. Fa il falegname, gli piace lavorare nella biblioteca del carcere e nella lavanderia. È cieco da un occhio, soffre di artrite e ha avuto svariate operazioni alle ginocchia. Al momento ha anche un'infezione all'orecchio.
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    Un detenuto nella sua cella nel carcere John J. Moran. Ha 70 anni, ne ha scontati sei su 40 per tentato omicidio. È la quinta volta che finisce in un carcere statale e ha scontato due sentenze anche nelle prigioni federali.
    Prima dell'ultima condanna lavorava come meccanico, ma a causa delle malattie e della crisi economica ha tentato di uccidere suo fratello. Soffre di numerose malattie: problemi polmonari, bronchite, diabete e ulcera. Gira con la bombola d'ossigeno, prende 13 pillole diverse, e ogni giorno riceve iniezioni d'insulina. È anche uno dei pochi detenuti ad avere una cella solo per sé a causa del suo stato di salute.
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    Un detenuto del John J. Moran. Ha 75 anni e ne deve scontare 55 per violenza sessuale. Si trova in carcere dal 1992. Brown nega di aver commesso il reato e rifiuta di seguire un programma di riabilitazione necessario per richiedere i domiciliari. Fa il falegname, gli piace lavorare nella biblioteca del carcere e nella lavanderia. È cieco da un occhio, soffre di artrite e ha avuto svariate operazioni alle ginocchia. Al momento ha anche un'infezione all'orecchio.
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    Il Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano, 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980

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