• Italia
  • Mercoledì 20 novembre 2013

Le foto degli scontri a Roma

Vicino a Campo de' Fiori, tra manifestanti del Movimento per la casa e No Tav e forze di sicurezza: ci sono 10 feriti

Protesters clash with police during a protest against the Turin-Lyon high speed train line, in Rome Wednesday, Nov. 20, 2013. The construction of the fast train line, linking Turin to Lyon in France, has raised environmentalists' protests as well as that of the residents of the Susa valley contending that the new line is not an economic priority and that it will spoil the area. The protest took place as Italian Premier Enrico Letta was meeting with French President Francois Hollande. (AP Photo/Gregorio Borgia)
Protesters clash with police during a protest against the Turin-Lyon high speed train line, in Rome Wednesday, Nov. 20, 2013. The construction of the fast train line, linking Turin to Lyon in France, has raised environmentalists' protests as well as that of the residents of the Susa valley contending that the new line is not an economic priority and that it will spoil the area. The protest took place as Italian Premier Enrico Letta was meeting with French President Francois Hollande. (AP Photo/Gregorio Borgia)

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 20 novembre ci sono stati degli scontri tra forze dell’ordine e centinaia di manifestanti del Movimento per la casa e No Tav a Roma, nei pressi di Campo de’ Fiori. I primi incidenti, con scambio di cariche, lanci di lacrimogeni e bombe carta, ci sono stati poco prima che iniziasse il vertice in programma a Palazzo Madama, sede del Senato, tra il primo ministro Enrico Letta e il presidente francese François Hollande. L’incontro ha avuto come tema principale la linea dell’alta velocità Torino-Lione. Fino ad ora risultano 10 persone ferite: sette poliziotti, un manifestante, un cameraman e un militante della sezione romana del Partito Democratico di via dei Giubbonari.

Un’ottantina di manifestanti, scrive il Corriere, si è diretta poco dopo le 16 verso la sede nazionale del Partito Democratico in via Sant’Andrea delle Fratte, con l’obiettivo di protestare contro la bocciatura della mozione di sfiducia votata oggi alla Camera nei confronti del ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri. Dopo alcune cariche di alleggerimento da parte della polizia, i manifestanti si sono diretti verso la sede del Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), in via delle Mercede. Poi hanno raggiunto Campo de’ Fiori, dove era già cominciato il sit-in dei No Tav, a cui si sono aggiunti anche gli appartenenti al Movimento per la casa. Gli scontri più violenti si sono verificati quando una parte dei manifestanti si è diretta – senza essere autorizzata – verso via dei Giubbonari, dove si trova una storica sede del PD. Dopo parecchia tensione, le autorità hanno autorizzato i manifestanti a sfilare fino al Circo Massimo, dove il corteo si è sciolto.