I cellulari durante tutto il volo

Dopo anni di dibattito, l'agenzia statunitense per l’aviazione civile ha stabilito che si potranno usare smartphone e tablet durante decolli e atterraggi, in "modalità aereo"

Giovedì 31 ottobre la Federal Aviation Administration (FAA), l’agenzia federale statunitense per l’aviazione civile, ha stabilito che entro la fine dell’anno si potranno utilizzare i dispositivi elettronici come smartphone, tablet ed ebook reader in tutte le fasi di volo, comprese quelle di decollo e di atterraggio. La decisione è stata assunta dopo il lavoro di una commissione che era stata incaricata di occuparsi del tema, sul quale si dibatte da anni in buona parte del mondo.

Nel comunicato la FAA spiega che i passeggeri potranno “leggere gli ebook, giocare ai videogiochi e guardare i video durante tutte le fasi di volo, con eccezioni molto limitate”. I dispositivi dovranno essere tenuti in mano o altrimenti essere inseriti nelle tasche dei sedili durante il decollo e l’atterraggio. I cellulari potranno essere utilizzati in “modalità aereo”, quella che disattiva temporaneamente le antenne per la ricezione della rete mobile. A bordo degli aeroplani sarà comunque mantenuto il divieto di effettuare telefonate, mentre si potrà navigare su Internet se il volo prevede il servizio WiFi. Su questo particolare aspetto si potrà esprimere in futuro la Federal Communication Commission, l’ente che si occupa e che regolamenta le telecomunicazioni negli Stati Uniti.

La FAA sta diffondendo alle compagnie aeree che utilizzano gli aeroporti statunitensi le linee guida per l’adozione delle nuove regole. Non tutte potranno adottare da subito le nuove politiche, perché prima dovranno dimostrare che i loro aeroplani sono in grado di sostenere eventuali interferenze causate dai dispositivi mobili. Le regole potranno anche variare a seconda dei tipi di dispositivi, delle loro dimensioni e del loro peso, quindi ciò che varrà per un tablet non necessariamente varrà anche per un laptop, più pesante e ingombrante.

Fino a ora le limitazioni erano esistite principalmente per rendere meno caotica la vita a bordo, soprattutto nelle fasi più delicate del volo, anche se ufficialmente si sosteneva spesso che il motivo fosse legato a possibili interferenze dei dispositivi mobili con i sistemi di bordo. A gennaio di quest’anno, il New York Times aveva criticato apertamente le limitazioni, inserendosi in un dibattito già molto ampio e diffuso sulla possibilità di ripensare le regole.

Nella maggior parte dei casi sugli aeroplani è consentito usare dispositivi elettronici come tablet, lettori di ebook, portatili, iPod e dispositivi simili. Non è permesso usarli durante le fasi di decollo e di atterraggio e per l’intera durata del volo devono avere le eventuali antenne per la ricezione da rete cellulare disattivate (la “modalità aeroplano”, come si chiama su molti smartphone). Alcune compagnie aeree, tuttavia, ora consentono di usare i propri dispositivi che usano il WiFi e, altre ancora, di effettuare telefonate durante la fase di crociera, solitamente con un sistema per cui i cellulari si collegano a una antenna sull’aereo, che invia poi il segnale verso terra.

Il divieto di usare qualsiasi dispositivo durante la fase di decollo e di atterraggio era assunto da tutti i principali regolatori dell’aviazione civile fino a oggi. È prevedibile che altre autorità del volo, a partire da quelle europee, rivedano ora le loro regole alla luce di quanto deciso dalla FAA negli Stati Uniti.

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