Razzi e bottiglie incendiarie in auto: arrestati due No Tav

Torino, 31 ago. (LaPresse) – Due persone sono state arrestate dalle forze dell’ordine a Venaus (Torino) vicino alla area del cantiere della Tav in Valsusa dopo essere state individuate ieri sera intorno alle 21.30 circa a bordo di un’auto con 100 petardi, 63 razzi, 18 tute con cappuccio e 5 bottiglie incendiarie e maschere antigas, fionde. Il reato contestato è di detenzione di materiale esplosivo.

I due, che sarebbero vicini al movimento No tav, erano a bordo di una vettura che con altre auto stava partendo da un campeggio di Venaus. Nel veicolo dei 2 fermati sono stati trovati anche chiodi a 4 punte, cesoie, tubi in pvc utilizzati comunemente per costruire mortai, pneumatici, e altri materiali usati solitamente negli attacchi al cantiere della Tav.

Vicino a Venaus ieri sera si è svolta una manifestazione con una ottantina di attivisti No Tav nella zona del cantiere dell’opera a Giaglione (Torino). A quanto si apprende dalla questura di Torino, sempre in serata un incendio è divampato presso una ditta che lavora al cantiere della Tav, la Geomont, con sede a Bussoleno, nel torinese. Sono in corso di accertamento le cause del rogo al capannone della ditta. Nell’incendio non ci sono stai feriti.

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