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Lavoratori abusivi nei benzinai di Roma
Asam, 50 anni
Originario di Dacca è arrivato in Italia da 3 anni. In Bangladesh ha una moglie e una figlia di 8 anni.
Asam, 50 anni
Originario di Dacca è arrivato in Italia da 3 anni. In Bangladesh ha una moglie e una figlia di 8 anni.
Khondoker Jamal, 27 anni
Arrivato in Italia da circa cinque mesi, Jamal vive con un anziano di 85 anni. Si occupa di lui e della casa durante il giorno, mentre la sera lavora alla pompa di benzina.
Arif
E' in Italia da due anni e non ricorda la sua età. E' in cerca di un contratto di lavoro che gli permetta di ottenere il permesso di soggiorno.
Mazid Mirza-Abdul, 58 anni
E' in Italia da 4 mesi. Vorrebbe rientrare al più presto in Bangladesh perché non riesce a superare le tante difficoltà di una grande città come Roma.
Rafael Sikdar, 22 anni
E' arrivato in Italia grazie ad un cugino che lavora anch'egli presso una stazione di servizio self-service.
Karim, 26 anni
Laureato in Economia e Commercio a Dacca, è in Italia da 6 mesi. Tutto quello che riesce a guadagnare lo invia alla famiglia in Bangladesh. A Roma divide la sua casa con altri cinque ragazzi bengalesi.
Nail, 36 anni
Nail ha lavorato diversi anni in una fabbrica a Deli in India. Viste le difficili condizioni in cui si trovava ha deciso di spostarsi in Italia in cerca di un lavoro e con la speranza di ritrovare alcuni suoi amici che già lavoravano a Roma.
Fazlu Miah, 36 anni
Originario di un piccolo villaggio a nord di Dacca, Fazlu è in Italia da qualche anno. In Bangladesh lavorava come agricoltore in una risaia ed è arrivato a Roma in cerca di un lavoro più gratificante. Spera in futuro di poter far venire in Italia la moglie e la figlia che ha lasciato in Bangladesh.
Nazrul, 46 anni
Arrivato a Roma da qualche anno, Nazrul non riesce a vivere con i soli soldi guadagnati dalle mance degli automobilisti. Ha difficoltà ad integrarsi e vorrebbe tornare in Bangladesh il prima possibile.
Mahabur Rahman, 45 anni
In Italia da sei mesi Mahabur riesce a guadagnare circa 5€ al giorno; sono soldi che spende quasi totalmente per coprire i costi del posto letto e del mangiare. In Bangladesh ha lasciato la moglie e le sue due figlie, che sente costantemente tramite sms e skype.
Ashraf Khan, 43 anni
E' arrivato in Italia con suo cugino, che lavora in una pompa di benzina non distante dalla sua. E' in costante ricerca di un lavoro che gli permetta di ottenere il permesso di soggiorno.
Titu, 30 anni
Vive a Roma da diversi anni ma non riesce ad imparare bene l'italiano. Condivide un appartamento vicino alla pompa di benzina dove lavora con altri quattro ragazzi bengalesi.
Saptar Abdul, 44 anni
Originario del Bangladesh, Abdul ha lavorato diversi anni in Libia come muratore. Con l'avvento della Primavera Araba ha deciso di lasciare il paese e sbarcare in Italia. Dopo esser stato a Lampedusa diverse settimane ha ottenuto il permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Rashid, 39 anni e Moazem, 35 anni
Rashid è in Italia da 6 anni e conosce bene l'italiano; Moazem, invece, arrivato a Roma solo da 2 mesi non parla ancora la lingua e da solo non riuscirebbe a comunicare con nessuno. Lavorano entrambi alla stessa pompa di benzina per aiutarsi e farsi compagnia.
Iobal Zafar, 45 anni
Iobal ha pagato seimila euro per riuscire ad arrivare in Italia tramite il nord Africa. Ha chiesto in prestito i soldi per il viaggio ad un cugino che lavora e vive a Dubai.