Berlusconi: «Non c’entro più niente con Mediaset»

Sabato 13 luglio il Giornale ha pubblicato un’intervista di Paolo Guzzanti con Silvio Berlusconi, in cui l’ex presidente del Consiglio ha parlato molto a lungo del processo Mediaset. Il processo è tornato di attualità in questi giorni dopo l’annuncio della prima udienza in Cassazione il prossimo 30 luglio, decisione che ha suscitato grandi proteste nel centrodestra. Berlusconi ha detto, a proposito del suo ruolo recente nella società:

Il fatto è che i giudici danno per scontato che lei su Mediaset possa fare quel che vuole.
«No, non possono, visto che proprio i giudici hanno stabilito, assolvendo il mio amico e presidente Fedele Confalonieri, che io non sono più in grado di influire su Mediaset. Lo ha detto il giudice. Insomma io, in preda a una insana follia avrei dovuto fare una cosa tanto grave e pericolosa, solo per nascondere un settantacinquesimo di quel che Mediaset versava all’erario in quel periodo. Possibile che nessuno veda questa follia? Per questo ho fiducia nei giudici della Cassazione. Lei ha un’idea di quanto ho versato nelle casse dello Stato da quando sono un imprenditore?».

Miliardi, suppongo.
«Ho versato nove miliardi di euro. Dico: nove miliardi! E io, che non c’entro più niente con Mediaset, mi sarei messo a trescare loscamente per farmi uno sconto di sette milioni e mezzo su oltre mezzo miliardo?».