Il centrosinistra ha vinto ovunque

Non solo a Roma, dove Marino sarà il nuovo sindaco, ma in tutti i capoluoghi dove si è andati al ballottaggio, comprese Brescia e Treviso

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
07-06-2013 Roma
Politica
Elezioni Comunali - Chiusura campagna elettorale di Ignazio Marino
Nella foto Nicola Zingaretti, Giuliano Pisapia, Ignazio Marino, Debora Serracchiani, Massimo Zedda

Photo Roberto Monaldo / LaPresse
07-06-2013 Rome (Italy)
Closing electoral campaign of Ignazio Marino
In the photo Nicola Zingaretti, Giuliano Pisapia, Ignazio Marino, Debora Serracchiani, Massimo Zedda
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 07-06-2013 Roma Politica Elezioni Comunali - Chiusura campagna elettorale di Ignazio Marino Nella foto Nicola Zingaretti, Giuliano Pisapia, Ignazio Marino, Debora Serracchiani, Massimo Zedda Photo Roberto Monaldo / LaPresse 07-06-2013 Rome (Italy) Closing electoral campaign of Ignazio Marino In the photo Nicola Zingaretti, Giuliano Pisapia, Ignazio Marino, Debora Serracchiani, Massimo Zedda

Il centrosinistra ha stravinto i ballottaggi delle elezioni amministrative. I suoi candidati hanno vinto in tutti gli 11 capoluoghi in cui si votava, e anche in alcuni dei comuni più grandi tra i non capoluoghi, come Cinisello Balsamo, San Donà di Piave, Sestri Levante, Salsomaggiore Terme, Viareggio, Fiumicino, Molfetta.

A Roma è stato eletto sindaco Ignazio Marino, candidato del centrosinistra, che ha ottenuto 664.490 voti, pari al 63,93 per cento. Il sindaco uscente, Gianni Alemanno, ha ottenuto 374.883 voti, pari al 36,07 per cento. A Roma ha votato il 45,06 per cento degli elettori; al primo turno aveva votato il 52,8 per cento. Marino ha detto di essere «emozionato» e di sperare che Roma possa essere «orgogliosa» di lui, perché in città ci sono «tantissime cose da fare». Marino ha aggiunto che non andrà a festeggiare in Campidoglio, come invece aveva fatto Alemanno subito dopo la sua elezione, dato che quel posto rappresenta tutta la città e ha una sua «sacralità». Gianni Alemanno ha detto di aver telefonato a Ignazio Marino per fargli le sue congratulazioni. Ha detto che «il risultato è netto» e che «l’influenza dell’astensionismo è stata molto forte», segno della «disaffezione dalla politica con cui dobbiamo fare i conti» Alemanno ha detto anche che c’è «un dato complessivo del centrodestra che non pare essere positivo».

A Treviso, città storicamente amministrata dal centrodestra, il candidato del centrosinistra Giovanni Manildo ha battuto Giancarlo Gentilini, leghista, già sindaco della città. I candidati del centrosinistra hanno vinto anche ad Ancona, ad Avellino, a Brescia, a Siena, a Viterbo, a Barletta, a Lodi, a Imperia e a Iglesias. Non ci sono ancora dati sullo scrutinio da Catania e Messina, le due principali città siciliane dove si votava al primo turno.

A Pomezia, provincia di Roma, ha vinto Fabio Fucci del Movimento 5 Stelle battendo il candidato del centrosinistra Omero Schiumarini.

16.23 – Punto della situazione provvisorio.

A Roma, a due terzi dello scrutinio, Marino è avanti su Alemanno col 63,98 per cento.

A Treviso, 72 sezioni su 77, Manildo del centrosinistra è in vantaggio col 55,71 per cento.

Ad Ancona, 80 sezioni su 100, Mancinelli del centrosinistra è in vantaggio col 63,7 per cento.

Ad Avellino, 29 sezioni su 72, Foti del centrosinistra è in vantaggio col 60,98 per cento.

A Brescia, 205 sezioni su 206, Del Bono del centrosinistra ha praticamente vinto con il 56,55 per cento.

A Siena, 35 sezioni su 50, Valentini del centrosinistra è in vantaggio con il 52,71 per cento.

A Viterbo, 56 sezioni su 66, Michelini del centrosinistra ha praticamente vinto con il 62,71 per cento.

A Lodi spoglio concluso: Uggetti del centrosinistra ha vinto con il 53,62 per cento.

A Imperia spoglio concluso: ha stravinto Capacci del centrosinistra con il 76,14 per cento.

A Barletta, 70 sezioni su 97, Cascella del centrosinistra è in grande vantaggio con il 62,7 per cento dei voti.

A Iglesias, 14 sezioni su 33, Gariazzo del centrosinistra è avanti con il 51,86 per cento.

16.17 – Gianni Alemanno ha detto di aver telefonato a Ignazio Marino per fargli le sue congratulazioni. Ha detto che «il risultato è netto» e che «l’influenza dell’astensionismo è stata molto forte», segno della «disaffezione dalla politica con cui dobbiamo fare i conti» Alemanno ha detto anche che c’è «un dato complessivo del centrodestra che non pare essere positivo».

16.06 – Al ballottaggio di Pomezia, provincia di Roma, ha vinto Fabio Fucci del Movimento 5 Stelle con il 63,34 per cento, superando Omero Schiumarini del centrosinistra.

16.03 – A Siena risultato più equilibrato del previsto: 25 sezioni su 50, il candidato del centrosinistra Bruno Valentini è in vantaggio con il 51,42 per cento.

16.02 – Ad Ancona, 60 sezioni su 100, la candidata del centrosinistra è in vantaggio con il 63,23 per cento.

15.59 – A Treviso, 62 sezioni su 77, il candidato del centrosinistra è in vantaggio con il 55,6 per cento dei voti.

15.54 – A Roma, 803 sezioni su 2600, Ignazio Marino ha il 64,22 per cento, Gianni Alemanno ha il 35,78 per cento.

15.49 – A Barletta, 22 sezioni su 97, il candidato del centrosinistra Cascella è in vantaggio con il 61,56 per cento dei voti.

15.45 – Secondo instant poll di La7, mediato con i dati reali di 30 sezioni, sempre su Roma: Marino 61,5 per cento, Alemanno 38,5 per cento.

15.44 – A Treviso, 16 sezioni su 77, il candidato del centrosinistra Manildo è in vantaggio con il 57,82 per cento.

15.42 – A Brescia, 108 sezioni su 206, il candidato di centrosinistra Del Bono è in vantaggio con il 56,76 per cento.

15.35 – Circola molto una dichiarazione di Andrea Augello, politico romano, coordinatore del comitato Alemanno, secondo cui «mi pare evidente che Marino ha vinto». Non era un comunicato ufficiale quanto una specie di “commento a caldo”.

15.32 – Altri dati finali dell’affluenza, un po’ più sostanziosi. Siena 54,98 per cento. Treviso 58,61 per cento. Viterbo 50,78 per cento.

15.20 – Un po’ di primi dati sull’affluenza. A Falconara Marittima, nelle Marche, affluenza al 57,24 per cento. Ad Acceglio, in Piemonte, affluenza del 76 per cento. A Piove di Sacco, in Veneto, affluenza al 53,41 per cento. A Sabaudia, nel Lazio, affluenza del 69,38 per cento. A Santa Marinella, sempre nel Lazio, affluenza del 57,69 per cento. A Boscoreale, in Campania, affluenza del 59,05 per cento. A Portici, sempre in Campania, affluenza del 50,9 per cento. A Campagna, in provincia di Salerno, affluenza del 69,82 per cento. A Bari, in Puglia, ad Acquaviva delle Fonti affluenza del 66 per cento. A Valenzano, sempre in Puglia, affluenza del 49,87 per cento.

15.08 – Intanto il Partito Democratico ha annunciato (con singolare tempismo: alle 15 esatte) gli incarichi tematici della nuova segreteria. Si possono leggere tutti qui.

15.05 – Ieri sera alle 22 a Roma erano andati a votare il 32,31 per cento degli elettori.

15.00 – Il primo instant poll di La7 su Roma, copertura 80 per cento delle interviste effettuate: Marino 60,5 per cento – Alemanno 39,5 per cento.

14.59 – Il ballottaggio più atteso è quello di Roma. Al primo turno Ignazio Marino, candidato del centrosinistra, ha ottenuto il 42,6 per cento; Gianni Alemanno, sindaco uscente e candidato del centrodestra, ha ottenuto il 30,27 per cento. Per vincere Alemanno ha bisogno di fare una gran rimonta, persino più grande di quella che fece nel 2008 quando recuperò 5 punti percentuali contro Francesco Rutelli. Ma all’epoca nel primo turno si votò nello stesso giorno delle elezioni politiche stravinte dal centrodestra, e questo probabilmente aiutò Alemanno nelle due settimane successive.

14.53 – La7 ha annunciato che diffonderà un instant poll alle 15 e uno intorno alle 16. Gli instant poll sono sondaggi effettuati con le tradizionali modalità dei sondaggi – CATI o CAWI, cioè interviste telefoniche o su Internet – nei giorni del voto. Gli intention poll sono sondaggi effettuati con le modalità di cui sopra a ridosso del giorno del voto o nel giorno del voto stesso, tra chi vuole votare e deve ancora farlo. Gli exit poll sono sondaggi effettuati all’uscita dei seggi o comunque a persone che hanno appena votato. Le proiezioni sono simulazioni statistiche del risultato totale del voto sulla base di un campione di voti reali: più è alto il campione, più la simulazione è precisa.

14.51 – I seggi chiuderanno tra pochi minuti. Chi volesse un quadro d’insieme sugli 11 capoluoghi al ballottaggio – tutti col centrosinistra avanti – può leggere qui.

***

Alle 15 di oggi si chiudono i seggi in 67 comuni italiani, di cui 11 capoluoghi, in cui si è votato per il ballottaggio delle elezioni amministrative il cui primo turno si è svolto due settimane fa. Il centrosinistra è in vantaggio in tutti gli 11 capoluoghi, di cui il più importante e atteso è sicuramente Roma. Gli altri sono Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Lodi, Siena, Treviso, Viterbo. Domenica e lunedì si è votato anche in Sicilia, ma per il primo turno, in 4 capoluoghi di provincia: Catania, Messina, Ragusa e Siracusa. A partire dalle 15 il Post seguirà lo scrutinio con un liveblog.

foto: Roberto Monaldo/LaPresse