Afghanistan, Mauro: Attacco pianificato, ci risulta sia stato adulto

Roma, 9 giu. (LaPresse) – “Quella signora siciliana, nel suo profondissimo dolore, mi ha espresso un grado di consapevolezza e di amore per l’Italia che ha difficile riscontro in un Paese come il nostro sempre in procinto di autodenigrarsi e autodistruggersi. Lei, piangendo, mi ha ricordato quanto il figlio fosse orgoglioso di essere in Afghanistan. Anche il Parlamento indipendentemente dalle posizioni politiche, deve dare il meglio di sé, stringersi attorno ai militari”. Così il ministro della Difesa Mario Mauro intervistato da La Stampa, sull’attentato di ieri in Afghanistan in cui è morto un soldato italiano. “E’ stato detto che a buttare la bomba sia stato un bambino”, ma “questa è propaganda taleban. A noi risulta che sia stato un adulto”, afferma Mauro. “Abbiamo elementi- aggiunge – che fanno pensare a una cosa bene organizzata con una macchina che avrebbe rallentato il nostro mezzo in prossimità di un bazar affollato. Una persona adulta ha buttato l’ordigno ed è scappata”. Sulla missione dell’Italia in Afghanistan Mauro afferma: “Sono gli afghani stessi a ritenere utile la collaborazione degli italiani perché ha consentito loro di valorizzare i diritti delle donne in una società segnata da violenza e dal dominio dei taleban”.

Pubblicato il 9 giugno 2013
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