È morto il cantautore Georges Moustaki
Parigi (Francia), 23 mag. (LaPresse) – “Abbiamo tutta la vita per divertirci e tutta la morte per riposare”, cantava Georges Moustaki. Il cantante, dal vero nome Giuseppe Mustacchi, è deceduto all’età di 79 anni nella notte di mercoledì a Nizza, come annunciato dal suo entourage e riportato stamattina dai media francesi. Aveva lasciato le scene quattro anni fa, il 8 gennaio 2009 a Barcellona, quando fu costretto ad abbandonare il palcoscenico del Palazzo della musica, rinunciando a portare alla fine il suo concerto, a causa di una malattia ai bronchi incurabile.
Il paroliere di ‘Milord’ (1958), cantata da Edith Piaf, sua amante, aveva confidato in un’intervista nel 2011 al giornale francese La Croix che soffriva di problemi respiratori e che la sua malattia, “irreversibile”, lo rendeva “definitivamente incapace di cantare”. Il cantante di ‘Le métèque’ era nato ad Alessandria d’Egitto il 3 maggio 1934 da genitori ebrei italo-greci. Si era trasferito a Parigi nel 1951 dove ha fatto un incontro determinante, quello di Georges Brassens che l’ha introdotto nelle notti di Saint-Germain-des-Près. È in suo onore che ha adottato il nome di ‘Georges’. Ha scritto circa 300 canzoni per i più grandi interpreti, Piaf, Montand, Barbara, Gréco, Reggiani, prima di cantarle lui stesso con successo.
Molte altre sue canzoni sono diventate dei classici come queste interpretate nel 1966 per Serge Reggiani, ‘Sarah’, ‘Ma liberté’, ‘Ma solitude’, ‘Votre fille a vingt ans’, ma anche da Barbara ‘La dame brune’ (1968), o ancora ‘La Marche di Sacco e Vanzetti’. In Italia, Moustaki è diventato famoso con la traduzione di Bruno Lauzi del successo ‘Le métèque’ da lui stesso interpretata con il titolo ‘Lo straniero’. Il brano ‘Milord’, scritto per la voce di Edith Piaf, è stato successivamente interpretato da Dalida, sia in italiano sia in tedesco.