Bob Paisley, morto nel 1996 a 77 anni, è tuttora l'unico allenatore ad aver vinto tre volte la massima competizione calcistica europea, tutte e tre col Liverpool. Paisley, che era stato difensore del Liverpool per 15 anni prima di diventarne l'allenatore nel 1974, vinse le tre Coppe dei Campioni nel 1977, nel 1978 e nel 1981.
Nella foto, Bob Paisley nel 1983 (Allsport Hulton/Archive)
Sir Alex Ferguson, 71 anni, ha vinto due volte la Champions League con il Manchester United, la squadra che allena da ben 27 anni. Entrambe le finali in cui fu assegnato il trofeo sono diventate memorabili: nel 1999 il Manchester, sotto di un goal, rimontò lo svantaggio e vinse contro il Bayern Monaco segnando due goal negli ultimi tre minuti di recupero; nel 2008 invece si giocò per la prima volta una finale tra due squadre inglesi, il Manchester e il Chelsea, battuto ai rigori.
Nella foto, Alex Ferguson durante una conferenza stampa il 12 febbraio 2013 (AP Photo/Andres Kudacki).
50 anni, portoghese, ha vinto la Champions League due volte, con il Porto nel 2004 e con l’Inter nel 2010, l’anno del famoso triplete (oltre alla Champions, l’Inter vinse il campionato e la Coppa Italia). Nel giugno 2004, durante la sua prima conferenza stampa da allenatore del Chelsea, Mourinho si autodefinì Special One, soprannome che da allora viene usato molto dalla stampa di tutto il mondo. Mourinho, oltre che per i suoi successi, è conosciuto anche per il suo carattere spesso poco conciliante con la stampa e con gli arbitri (nella sua carriera da allenatore ha saltato più di 20 partite per squalifica).
Nella foto, José Mourinho dopo una conferenza stampa allo stadio "Santiago Bernabeu" di Madrid, il 12 febbraio 2013 (PEDRO ARMESTRE/AFP/Getty Images).
62 anni, spagnolo, ha vinto la Champions League con il Real Madrid nel 2000 e nel 2002, ma venne esonerato piuttosto inaspettatamente nel 2003 dal presidente del club della capitale spagnola, Florentino Pérez. Dopo un’esperienza con esiti incerti al Besiktas, in Turchia, Del Bosque fece ritorno in patria e iniziò ad allenare la nazionale spagnola, incarico che ricopre tuttora. Del Bosque, che molti ritengono assomigli moltissimo al sergente Garcia, personaggio leggendario di Zorro, ha vinto anche il premio di migliore allenatore 2012 che gli è stato consegnato a Zurigo dal presidente della Fifa Sepp Blatter.
Nella foto, Vicente Del Bosque durante una conferenza stampa prima della cerimonia per la consegna del Pallone d'Oro FIFA a Zurigo, il 7 gennaio 2013 (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images).
Miguel Muñoz, calciatore e allenatore spagnolo, ha trascorso la maggior parte della sua carriera nel Real Madrid, con cui ha conquistato la Coppa dei Campioni prima due volte da giocatore e poi due volte da allenatore (nel 1956 e nel 1957), diventando la prima persona a compiere tale impresa con la stessa squadra (seguito da Carlo Ancelotti). Nella finale del 1957 il Real Madrid sconfisse la Fiorentina campione d'Italia 1956, prima squadra italiana in assoluto ad arrivare in finale di Coppa dei Campioni.
Nella foto, Miguel Muñoz nel 1973 (Peters, Hans, ANEFO)
Carlo Ancelotti, 53 anni, ora alla guida del Paris Saint-Germain, nel corso della sua carriera ha vinto la Coppa dei Campioni/Champions League due volte da allenatore e due da calciatore (come Miguel Muñoz), in entrambi i casi con il Milan. Da allenatore ha conquistato la Champions League nel 2003 (battendo l'Inter in semifinale e la Juventus in finale) e nel 2007, vincendo in finale contro il Liverpool, la squadra che due anni prima aveva battuto in finale il Milan.
Nella foto, l'allenatore Carlo Ancellotti guarda un allenamento del Milan al Camp Nou di Barcellona, 25 aprile 2006, prima della semifinale di Champions tra Milan e Barcellona (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images).
Inglese, vinse la Coppa dei Campioni nel 1979 e nel 1980 con il Nottingham Forest, squadra retrocessa nella terza divisione inglese nel 2005 e unica squadra europea ad avere vinto più Coppe Campioni che campionati nazionali. Quella del Nottingham Forest viene ancora oggi considerata un’impresa sportiva molto significativa, visto che fino a due anni prima dalla vittoria della Coppa dei Campioni del ’79 la squadra militava in seconda divisione del campionato inglese. Sulla storia di allenatore di Brian Clough nel 2009 è stato fatto anche un film, Il Maledetto United, che ha raccontato i suoi 44 giorni sulla panchina del Leeds United. Morì il 20 settembre 2004 a 69 anni.
Nella foto, Brian Clough nel dicembre 1977 (Graham Wood/Evening Standard/Getty Images).
66 anni, italiano, ha vinto la Coppa dei Campioni due volte con il Milan, nel 1989 e 1990, ultima squadra ad avere vinto la coppa in anni consecutivi. Sacchi è conosciuto soprattutto per avere rivoluzionato il modo di giocare in Italia e in Europa e per la sua passione per gli schemi e le tattiche. Il Milan di Sacchi degli anni Ottanta è stato paragonato spesso al Barcellona di Guardiola, per bellezza di gioco e per trofei vinti. In particolare , nel 2007 la rivista inglese World Soccer ha definito il Milan dell’annata 1989-1990 come la quarta squadra più forte di tutti i tempi dietro Brasile ’70, Ungheria ’53 e Olanda ’70.
Nella foto, la presentazione di Sacchi come allenatore del Real Madrid il 30 dicembre 2004 (PEDRO ARMESTRE/AFP/Getty Images).
Ottmar Hitzfeld, attuale commissario tecnico della Svizzera, è l'allenatore tedesco più vincente di sempre, con 19 trofei. È uno dei tre allenatori ad aver vinto la Champions League con due squadre diverse, con il Borussia Dortmund nel 1997 e con il Bayern Monaco nel 2001.
Nella foto, Ottmar Hitzfeld prima di una partita di Champions League tra Bayern Monaco e Napoli a Monaco il 2 novembre 2011 (CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images).
Lo spagnolo Josep Guardiola è stato l'allenatore più vincente della storia del Barcellona, con 14 trofei e uno dei sei ad aver vinto la Champions League sia come calciatore, sia come allenatore. Da allenatore ne ha vinte due, sempre con il Barcellona, nel 2009 e nel 2011. Nel 2009 ha vinto sei trofei con il Barcellona in sei competizioni diverse: non era mai successo nella storia.
Nella foto, Josep Guardiola prima di una partita della Liga spagnola tra Malaga e Barcelona allo stadio di Malaga, 22 gennaio 2012 (David Ramos/Getty Images).
Helenio Herrera, allenatore argentino naturalizzato francese, e soprannominato "Il Mago", ha vinto due Coppe dei Campioni con l'Inter nel 1964 e nel 1965. Fu uno dei primi allenatori a utilizzare la psicologia per motivare i giocatori e confondere gli avversari. Prima di passare all'Inter vinse quattro campionati in Spagna.
Nella foto, Helenio Herrera nel 1964, mentre era allenatore dell'Inter (Keystone/Getty Images).
L'austriaco Ernst Happel è stato il primo allenatore europeo a vincere il campionato in quattro paesi diversi e il primo a vincere la Coppa dei Campioni con due squadre diverse, con il Feyenoord nel 1970 e con l'Amburgo nel 1983. Fu l'allenatore di una delle squadre più spettacolari di sempre, la nazionale olandese dei Mondiali del 1978 , con la quale perse la finale contro l'Argentina.
Foto: Dutch National Archives, The Hague, Fotocollectie Algemeen Nederlands Persbureau (ANeFo).
Nereo Rocco ha vinto la Coppa dei Campioni due volte, entrambe con il Milan, nel 1963 e nel 1969. È considerato uno dei più importanti allenatori italiani di sempre, nonché colui che portò in Italia il cosiddetto "catenaccio", lo schema di gioco basato su difesa e contropiede. Morì nel 1979.
Nella foto: l'allora allenatore del Milan Nereo Rocco con Giovanni Trapattoni in una foto non datata (Ap Photo/Carlo Fumagalli).
Ştefan Kovács ha vinto la Coppa dei Campioni due volte, entrambe con l'Ajax, nel 1972 e nel 1973. In quegli anni con l'Ajax - che applicava il cosiddetto "calcio totale", spettacolare schema d'attacco - vinse tutto: anche due campionati olandesi, due coppe nazionali, una coppa intercontinentale e la prima edizione della Supercoppa europea. Prima dell'Ajax aveva allenato lo Steaua Bucarest, dopo la Francia, la Romania, il Panathinaikos e il Monaco. È morto nel 1995.
(Foto: Nationaal Archief, Den Haag, Rijksfotoarchief)
Béla Guttmann ha vinto due volte la Coppa dei Campioni, entrambe col Benfica, nel 1961 e nel 1962. Nato in Ungheria e poi naturalizzato austriaco, giocò sia in Europa che negli Stati Uniti e allenò alcune delle squadre più importanti del mondo, dal Milan al San Paolo, dal Benfica al Porto. Smise di allenare nel 1973, morì nel 1981.
Nella foto, l'allora allenatore e dirigente del Benfica Bela Guttmann con un gruppo di giornalisti a Londra, il 4 aprile 1962
Dettmar Cramer ha vinto la Coppa dei Campioni due volte, entrambe con il Bayern Monaco, nel 1975 e nel 1976. La sua storia è notevole: tra gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta, quando era più o meno trentenne, faceva il giornalista sportivo in Germania dopo aver avuto qualche incarico minore nella federazione calcistica nella Germania Ovest. Poi decise di cambiare vita e trasferirsi in Giappone, dove cominciò come istruttore di calcio ai ragazzini fino a diventare allenatore della Nazionale olimpica. Poi si trasferì di nuovo in Europa, allenò con successo il Bayern Monaco e altre squadre, ma è tutt'ora considerato il padre del calcio giapponese.
Nella foto Ottmar Hitzfeld, a destra, allora allenatore del Bayern Monaco, riceve il trofeo di allenatore tedesco dell'anno da Dettmar Cramer, durante una cerimonia a Rothenburg/Fulda, Germania, il 4 gennaio 2000 (AP Photo/Axel Seidemann).
L'argentino Luis Antonio Carniglia, nato nel 1917 ed ex giocatore di diverse squadre argentine e messicane, vinse due volte la Coppa dei Campioni con il Real Madrid, nel 1958 e nel 1959 (due delle cinque vinte di fila dal Real Madrid). Allenò anche in Italia: Fiorentina, Roma, Milan, Juventus. Morì nel 2001 a Buenos Aires.
Lo spagnolo José Villalonga Llorente è stato il primo a vincere la Coppa Campioni con il Real Madrid: in tutto ne vinse due, nel 1956 e nel 1957. Fu anche allenatore della nazionale spagnola, il primo a vincere un trofeo, il Campionato europeo del 1964. Morì nel 1973 a 54 anni.