
I kwan-li-so della Corea del Nord
Colonia penale di lavoro n. 22
Il Campo 22 è probabilmente il luogo di detenzione per dissidenti del regime più conosciuto della Corea del Nord. Si trova nella contea di Hoeryong, nella parte nord-orientale del paese. Fu costruito a metà degli anni Sessanta ed è stato progressivamente allargato nei decenni successivi. Le sue strutture si trovano sparpagliate su circa 225 chilometri quadrati di territorio. Ha due recinzioni: una elettrificata e l'altra dotata di filo spinato. Tra le recinzioni ci sono trappole e bande chiodate nascoste. Nel campo lavorano un migliaio di guardie e oltre 500 funzionari amministrativi.
Negli anni Novanta il campo ospitava circa 50mila persone, per lo più prigionieri politici e persone che avevano criticato il governo o ritenute non affidabili dal regime come prigionieri della guerra contro la Corea del Sud, cristiani o aderenti ad altre confessioni religiose. Molti prigionieri sono stati internati insieme con le loro famiglie e la prigionia è a vita. Stando ai racconti dei pochi testimoni che hanno lavorato per il campo e che sono poi riusciti a lasciare il paese, le condizioni al Campo 22 sono estremamente dure per i prigionieri. Le pene corporali sono frequenti e circa un terzo della popolazione ne porta visibili conseguenze, con ferite sul corpo e deformazioni. Sempre secondo i testimoni, le guardie del campo torturano i prigionieri con diversi metodi.
Immagine: Google Maps via Al Jazeera