100 “disegni” che cambiarono il mondo

Sono raccolti in un libro, dalla pesantissima stele di Rosetta al microprocessore, passando per il primo abbozzo che immaginò Internet

Da quando è stato in grado di usare strumenti, l’uomo si è sempre aiutato con rappresentazioni grafiche per spiegare le cose che lo circondavano. Abbiamo usato segni e disegni per mappare la Terra, per cercare di dare un ordine all’idea di quel che c’è nell’aldilà, per organizzare concettualmente il mondo naturale, per rendere leggibile la musica, per ricostruire come è fatto il corpo umano e anche per rendere più concretamente comprensibili concetti astratti come la coscienza.

È questo il tema di 100 Diagrams That Changed the World, del giornalista Scott Christianson. Il libro racconta l’evoluzione degli schemi e dei disegni come strumento per la comprensione del mondo, dalla stele di Rosetta (la lastra di pietra con inscrizioni in geroglifico, demotico e greco) all’uomo vitruviano di Leonardo, passando per il primo microprocessore interamente contenuto in un solo circuito integrato messo in commercio e per il primo abbozzo che spiegava ciò che sarebbe stata Internet.

Il sito Brainpicking ha messo insieme una selezione delle immagini di cui si parla nel libro, che vi riproponiamo.