Le foto dei Bee Gees, che ne è rimasto solo uno

L'album dei vecchi tempi, chiome, pellicce e gran canzoni: ieri è morto anche Robin Gibb, a 63 anni

circa 1967: Robin and Barry Gibb of the Bee Gees at London Airport, 1967. (Photo by Evening Standard/Getty Images)
circa 1967: Robin and Barry Gibb of the Bee Gees at London Airport, 1967. (Photo by Evening Standard/Getty Images)

È morto domenica a Londra Robin Gibb, 63 anni, famoso in tutto il mondo come ex membro della band dei Bee Gees assieme ai suoi fratelli Maurice e Barry. Era malato di cancro da un anno e aveva sospeso i concerti l’autunno scorso, salvo un’occasionale esibizione a febbraio: le sue condizioni erano molto peggiorate negli ultimi mesi.
I fratelli Gibb erano inglesi dell’isola di Man, ma la loro famiglia si era trasferita in Australia quando erano bambini. Da piccoli ebbero i primi successi cantando, poi divennero a soli vent’anni autori di uno straordinario repertorio di canzoni pop di grande successo mondiale, e a trenta si reinventarono con la discomusic e la febbre del sabato sera, sempre inconfondibili nei falsetti e nei cori. Robin Gibb aveva cantanto e inciso dischi anche da solo presto, ottenendo il maggiore successo con “Juliet”, nel 1983.
Maurice Gibb, gemello di Robin, era morto nel 2003 per le complicazioni di una malformazione all’intestino. È morto nel 1988 per un’infezione virale anche Andy Gibb, quarto fratello che aveva avuto una carriera solista di breve ma notevole fortuna. L’unico sopravvissuto dei quattro è Barry.