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La foto che ha vinto il Pulitzer 2012
Tarana Akbari a Kabul subito dopo l'attentato del 6 dicembre 2011 (MASSOUD HOSSAINI/AFP/Getty Images)
Tarana Akbari a Kabul subito dopo l'attentato del 6 dicembre 2011 (MASSOUD HOSSAINI/AFP/Getty Images)
Tarana Akbari a Kabul subito dopo l'attentato del 6 dicembre 2011 (MASSOUD HOSSAINI/AFP/Getty Images)
Tarana Akbari a Kabul subito dopo l'attentato del 6 dicembre 2011 (MASSOUD HOSSAINI/AFP/Getty Images)
Tarana Akbari e sua madre nella loro casa di Kabul il 10 dicembre 2011, quattro giorni dopo l'attentato in cui sono stati uccisi sette loro familiari (MASSOUD HOSSAINI/AFP/Getty Images)
Tarana Akbari vicino alle tombe dei suoi familiari a Kabul il 10 dicembre 2011, quattro giorni dopo l'attentato in cui sono stati uccisi (MASSOUD HOSSAINI/AFP/Getty Images)
Tarana Akbari con dei bambini della sua famiglia vicino alla loro casa di Kabul il 10 dicembre 2011, quattro giorni dopo l'attentato in cui sono stati uccisi sette loro familiari (MASSOUD HOSSAINI/AFP/Getty Images)
Tarana Akbari e sua madre nella loro casa di Kabul il 10 dicembre 2011, quattro giorni dopo l'attentato in cui sono stati uccisi sette loro familiari (MASSOUD HOSSAINI/AFP/Getty Images)
Tarana Akbari e sua madre a Kabul subito dopo l'attentato del 6 dicembre 2011 (MASSOUD HOSSAINI/AFP/Getty Images)
Tarana Akbari e suo zio nella loro casa di Kabul il 10 dicembre 2011, quattro giorni dopo l'attentato in cui sono stati uccisi sette loro familiari (MASSOUD HOSSAINI/AFP/Getty Images)
Tarana Akbari con suo nonno e suo zio davanti alla loro casa di Kabul il 10 dicembre 2011, quattro giorni dopo l'attentato in cui sono stati uccisi sette loro familiari (MASSOUD HOSSAINI/AFP/Getty Images)