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La fine dell’Unione Sovietica

Un manifestante lituano davanti a un carro armato dell’Armata Rossa a Vilnius, il 13 gennaio 1991 (Photo credit should read STRINGER/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Un manifestante lituano corre davanti a un carro armato dell’Armata Rossa a Vilnius, il 13 gennaio 1991 (Photo credit should read STRINGER/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Un gruppo di lituani cerca di fermare un carro armato dell’Armata Rossa che sta per schiacciare un loro compagno, a Vilnius, il 13 gennaio 1991 (AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Circa 100.000 manifestanti marciano verso il Cremlino a Mosca, il 20 gennaio 1991 per chiedere le dimissioni di Gorbaciov dopo i fatti accaduti in Lituania (VITALY ARMAND/AFP/Getty Images)

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Una manifestazione in sostegno dell’Armata Rossa e del Partito Comunista Sovietico davanti al Cremlino, il 23 febbraio 1991 (VITALY ARMAND/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Mikhail Gorbaciov e sua moglie Raisa votano a Mosca per il primo referendum sovietico, il 17 marzo 1991 (VITALY ARMAND/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Boris Eltsin inserisce la sua scheda nell’urna in un seggio di Mosca, durante il referendum del 17 marzo 1991 (ALAIN-PIERRE HOVASSE/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Una manifestazione per il ritiro dell’Armata Rossa dalla Lituania a Vilnius, il 22 giugno 1991 (VIRGIS USINAVICHIUS/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Alcuni manifestanti parlano con i soldati, poco dopo il tentativo di colpo di stato contro Gorbaciov, il 19 agosto 1991 (MICHAEL EVSTAFIEV/AFP/Getty Images)

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Alcuni manifestanti reggono un cartellone che dice “No al fascismo! Sì a Eltsin! Tutti in sciopero!”, a Mosca, il 19 agosto 1991 (ALEXANDER NEMENOV/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Carri armati dell’esercito sovietico a Mosca, il 19 agosto 1991 (DIMA TANIN/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Boris Eltsin legge la dichiarazione di condanna del colpo di stato su un carro armato davanti alla sede del parlamento russo, Mosca, 19 agosto 1991 (AP Photo)

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La fine dell’Unione Sovietica

Carri armati dell’esercito sovietico a Mosca, il 20 agosto 1991 (ALEXANDER NEMENOV/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Un gruppo di persone costruisce barricate di fronte alla sede del governo russo, il 20 agosto 1991, a Mosca (ALEXANDER NEMENOV/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

L’abbattimento della statua del fondatore del KGB Felix Dzerzhinsky, a Mosca, il 22 agosto 1991 (ANATOLY SAPRONENKOV/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

La folla festeggia il fallimento del colpo di stato reggendo un’enorme bandiera russa in Piazza Rossa, Mosca, 22 agosto 1991. (ANATOLY SAPRONYENKO/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Il presidente russo Boris Yeltsin insieme a un soldato che guidava un carro armato e ha deciso di disertare, palazzo del parlamento a Mosca, 22 agosto 1991. (ANDRE DURAND/AFP/Getty Images)

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Un uomo vestito con un’uniforme prerivoluzionaria brucia una bandiera sovietica durante una manifestazione a Mosca, seguita al tentativo di colpo di stato, il 23 agosto 1991 (DIMITRI KOROTAYEV/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Boris Eltsin e Mikhail Gorbaciov a Mosca, durante una seduta del parlamento, il 23 agosto 1991 (PIKO/AFP/Getty Images)

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La fine dell’Unione Sovietica

Mikhail Gorbaciov legge la sua lettera di dimissioni, il 25 dicembre 1991 (VITALY ARMAND/AFP/Getty Images)

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Il Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano, 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980