I 10 giorni che sconvolsero il 2011
La primavera egiziana
La primavera egiziana
L’11 febbraio si è dimesso Hosni Mubarak. Dopo quella tunisina, era iniziata la rivolta egiziana per la democrazia: per settimane i manifestanti hanno protestato e occupato piazza Tahrir; alla fine il presidente della Repubblica, in carica dal 1981, ha ceduto alle proteste popolari.
Da allora, l’Egitto è stato governato pro tempore da un governo sostenuto da una giunta militare che il 21 novembre si è però dimesso in seguito a un’ondata di nuove proteste. Sei giorni dopo, domenica 27 novembre, i cittadini egiziani sono andati a votare per il primo turno delle elezioni parlamentari, dove hanno vinto i partiti islamici, in particolare i Fratelli musulmani, una delle principali forze di opposizione al regime di Mubarak.
(KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)