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I cartelli di Occupy London
(Dan Kitwood/Getty Images)
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«I nostri rappresentanti continuerebbero a rappresentare soltanto la classe dirigente, perché sono la classe dirigente» (Dan Kitwood/Getty Images)
«Rabbia contro le macchine da guerra americane» (La frase rimanda al gruppo metal Rage Against the Machine) (Dan Kitwood/Getty Images)
«In qualunque cosa crediate, a meno che sia l’autodistruzione, abbiamo bisogno di fare i conti con il modo in cui pensiamo e lavoriamo perché sono segnali palesi che non stiamo bene e tutto questo non va bene… Non prenderne atto è da folli». (Dan Kitwood/Getty Images)
«Sorgete come leoni dopo il sonno
in un numero invincibile
scuotete le vostre catene come fossero rugiada
che è caduta su di voi mentre dormivate.
Voi siete tanti, loro sono pochi»
Alcuni versi di The Masque of Anarchy, scritta dal poeta inglese Percy Bysshe Shelley dopo il massacro di Peterloo del 1819, quando la cavalleria inglese represse con la forza una folla di 60mila persone che chiedeva pacificamente delle riforme. (Dan Kitwood/Getty Images)
«Riportate i nostri soldati a casa» (Dan Kitwood/Getty Images)
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«Sappiamo dove stiamo andando perché sappiamo da dove veniamo. Ce ne stiamo andando da Babilonia» (Dan Kitwood/Getty Images)
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«Le persone preferiscono avere i soldi per amici, calpestando gli altri per soddisfare il loro desiderio di cose materiali. E noi ci meravigliamo se si rubano le cose l’un l’altro, se si odiano e manipolano. Forse dovremmo guardare più da vicino noi stessi e ammettere che non stiamo affrontando i problemi perché non vogliamo rovinarci la giornata. È facile dire che abbiamo già abbastanza problemi. Al riparo sotto un tetto è più facile da dire». (Dan Kitwood/Getty Images)
(Dan Kitwood/Getty Images)
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«Aiutiamo la Grecia e compriamo ehm… ehm… Cosa producono??» (Dan Kitwood/Getty Images)