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1 di 23

Ciò che Cina e India hanno da dire

T Ravathi – 23 anni
Tamil Nadu, induista
Casalinga con due figli, il marito fa l’elettricista durante il giorno e vende noccioline di sera

[Tamil] – «Nonostante il sangue che scorre nei corpi indiani, insieme a ossa e carne, sia lo stesso, gli istruiti, gli analfabeti, dipendenti e datori di lavoro, ricchi e poveri, non sono trattati allo stesso modo»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Li Jung Yang – 25 anni
Era un allevatore mongolo, ma in seguito al divieto di tenere animali vivi in quell’area è diventato una guida turistica

«Mi piacerebbe mangiare agnello, tracannare vino e continuare a cantare e ballare come cinque anni fa. Questo è ciò˜ che desiderano le nostre famiglie.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Li Qi Sheng – 30 Yrs.
Insegnante di informatica nella provincia di Liaoning, studia inglese nella provincia di Guangxi
Provincia di Guangxi

«Ci sono enormi differenze tra Oriente e Occidente. Non diteci cosa fare.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Liu Gu – 26 anni
Designer di cellulari
Pechino

«Se avessi una sorella starei meglio.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Luo Zheng Chui – 30 anni
Contadina
Provincia di Yunnan

«Dopo aver visto la televisione ho molti desideri, ma so che non posso esaudirli.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Ma Xiao Lian – 19 anni
Contadina
Provincia di Qinghai

(analfabeta) – «Mio marito ed io vogliamo diventare migranti in modo da poter lavorare e rendere felici noi stessi e i nostri genitori»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Meng Hai Lin – 29 anni
Progettista di telefoni cellulari
Pechino

«PerchŽé le persone devono sposarsi?»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Rainbow Su – 22 anni
Studente di ingegneria informatica
Provincia di Guangdong

«Sono un po’ preoccupato. Le ragazze in Cina stanno diventando materialiste, finchŽ non ho una casa la mia fidanzata non vuole sposarmi. Neanche i miei genitori possono darmi una mano. Quindi ho bisogno di trovare un buon lavoro ben pagato, questo  il mio più grande desiderio.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Wendy Xhang – 20 anni
Studia legge in Canada
Grande muraglia

«Prima di morire voglio vedere la Cina unita. Sia con seŽ stessa che con il mondo.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Wong Jing Yi – 30 anni
Lavora in un sex shop
Hong Kong

«Non voglio avere figli»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Chan Jie Fang – 28 anni
Supervisore in una fabbrica di borse nella provincia di Guangdong, ora studia inglese nella provincia di Guangxi

«Mi piacerebbe vedere qualcosa di sovrannaturale, come alieni, UFO, cose misteriose…»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Sumit Gaikwad – 19 anni
Mumbai, induista
Studente di commercio

«A Mumbai un uomo senza un’istruzione può˜ facilmente trovare un lavoro, ma procurarsi dell’acqua è difficile.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Sheela – 23 anni
Gujarat, induista
Domestica

[Hindi] – «Non mi piace indossare il Sari»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Azib Afeef – 21 anni
Calcutta, musulmano
Lavora nella tipografia di suo padre

[Bengali] – «Voglio più amore»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Bharati – 23 anni
Mumbai, musulmana
Prostituta, ha un figlio ed  incinta del secondo

(analfabeta) «Come voi, nella vita abbiamo bisogno delle stesse cose»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

K Mallappa – 27 anni
Mangalore, induista
Operaio migrante

[Kannada] – «Senza un’istruzione sto facendo un lavoro manuale, ma sono felice. Per˜ò sarei più felice se fossi un uccello o un animale.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Naveen Kumar – 21 anni
Tamil Nadu, induista
Assembla motori per una fabbrica di trattori

[Tamil] – «Vorrei inventare un motore che non produca fumo e che contribuisca a ridurre il riscaldamento globale»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Pradeep Rao – 26 anni
Mumbai, induista
Ingegnere per una flotta commerciale

«Il problema pi grosso dell’India è la sovrapopolazione, perchŽé disfa tutto il lavoro per il progresso. Una strada per il progresso è un’istruzione più solida, aiuta le persone a focalizzarsi sulla qualitàˆ della vita.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Priyanka Jhanjhariya – 16 anni
Haryana, induista
Studentessa

[Hindi] – «Voglio diventare un pilota militare. Tutti dovrebbero fare grandi sogni e lavorare duro perché si avverino.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Rabia Shebu – 20 anni
Kashmir, musulmana
Casalinga con un figlio, il marito studia all’universitˆà

[Urdu] – «Il mio desiderio era di sposare una persona scelta da me. Ma a causa di mio padre mi sono dovuta sposare. Voglio essere libera. Ma la mia famiglia è stata costretta dalle circostanze.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Ranjay Bhattacharyya – 19 anni
Assam, induista
Studente di legge

«Siamo evoluti. Dateci una possibilità.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Saurav Parashar – 28 anni
Assam, induista
Esperto di Marketing

«È tutta una cospirazione cosmica.»
© Adrian Fisk

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Ciò che Cina e India hanno da dire

Yuen Fei – 27 anni
Proprietario di un negozio di artigianato, studente di filosofia
Provincia di Shanxi

«Voglio che la Cina sia un po’ più democratica»

© Adrian Fisk

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Il Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano, 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980