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Qui era passato lo tsunami
La progressione dei lavori a Ishinomaki, nella prefettura di Miyagi. Le foto sono del 15 marzo, del 4 giugno e del 5 settembre.
(AP Photo/Kyodo News)
La progressione dei lavori a Ishinomaki, nella prefettura di Miyagi. Le foto sono del 15 marzo, del 4 giugno e del 5 settembre.
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Anche a Kesennuma, prefettura di Miyagi, continuano i lavori per riportare la zona a com'era prima del terremoto e dello tsunami. La prima foto è stata scattata il 13 marzo, la seconda il 3 giugno e l'ultima il primo di settembre.
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Questo è l'aeroporto di Sendai, una delle zone rimaste più colpite e anche più fotografate e riprese durante l'arrivo dello tsunami e nei giorni seguenti. La prima foto è dell'11 marzo, la seconda è del 3 giugno e l'ultima è del 6 settembre: mostra l'aeroporto sostanzialmente ripristinato e riaperto.
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Gli effetti del terremoto e dello tsunami a Kesennuma, nord del Giappone, sono mostrati nella prima foto del 24 marzo. Nelle seguenti del 3 giugno e del 5 settembre si vedono i progressi nella rimozione dei detriti e nel ripristino delle prime strutture.
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A Natori, prefettura di Miyagi, lo tsunami aveva travolto una porzione consistente dell'area urbana, come si vede nella prima foto scattata l'11 marzo. Nella seconda e nella terza foto, rispettivamente del 3 giugno e del 6 settembre, si vedono i progressi nei lavoro di risistemazione e di abbattimento degli edifici non più abitabili e pericolanti.
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La serie di foto è stata scattata in due momenti diversi a Iwaki, nella prefettura di Fukushima. La prima foto è dell'11 marzo e mostra alcune persone che camminano tra i detriti, mentre l'ultima foto risalente al primo di settembre mostra i progressi e la strada ripulita dai detriti.
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In questa serie di tre foto vediamo Rikuzentakata, prefettura di Iwate, e i progressivi lavoro di risistemazione dell'area. La prima foto è del 18 marzo e mostra alcuni veicoli di soccorso e della polizia parcheggiati tra le macerie dopo lo tsunami. La foto in mezzo è stata scattata il 6 giugno e mostra due lavoratori alle prese con la rimozione dei detriti, mentre l'ultima foto ritrae un uomo che passa in bicicletta: la zona è notevolmente cambiata.
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Le tre foto sono state scattate nel corso di sei mesi e mostrano il lavoro di pulizia a Ishinomaki, nella prefettura di Miyagi. La prima foto è del 12 marzo e mostra i detriti e le barche spinti contro la costa dalla forza dello tsunami. Le altre due foto mostrano i progressi al 3 giugno e al 6 settembre.
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I lavori di pulizia e ripristino a Kesennuma, nella prefettura di Miyagi. Le foto sono state scattate il 12 marzo, il 3 giugno e il 5 settembre.
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I progressi nei lavori di ripristino e di pulizia dalle macerie a Wakabayashi-war a Sendai, nella prefettura di Miyagi, una delle zone colpite più duramente dallo tsunami. Le foto sono del 16 marzo, del 2 giugno e del 3 settembre.
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I lavori di ripristino e pulizia a Otsuchi, nella prefettura di Iwate, stanno dando buoni risultati. La prima foto è del 6 aprile e mostra una barca finita sopra un edificio a causa dello tsunami. La seconda foto è del 3 giugno 2011 con l'edificio privo della barca, rimossa e portata via e l'ultima foto mostra la progressiva demolizione delle aree pericolanti, il primo di settembre.
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Tre foto per mostrare tre momenti negli ultimi sei mesi a Iwanuma, prefettura di Miyagi. Le foto sono dell'11 marzo, del 3 giugno e del 6 settembre e mostrano i progressi lungo la costa e le aree che erano state inondate dallo tsunami.
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Le tre immagini mostrano i lavori di pulizia e ripristino dopo lo tsunami nell'area di Higashimatsushima, nella prefettura di Miyagi. La prima foto è del 14 marzo, la seconda del 3 giugno e l'ultima del primo settembre.
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Nel porto Matsukawaura di Soma, prefettura di Fukushima, il lavoro di ripristino ha richiesto la rimozione di numerosi detriti e di barche rese inutilizzabili dalla forza dello tsunami. Le foto sono del 13 marzo, del 3 giugno e del 6 settembre.
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Nella zona di Otsuchicho, prefettura di Iwate, la pulizia e la rimozione delle macerie continua. La prima foto risale al 14 marzo, la secondo al 3 giugno e l'ultima al 7 settembre.
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