Accadde dieci anni fa, e fu Trump a far saltare tutto

L’avevamo trovato, un modo per risolvere pacificamente la questione del nucleare iraniano

Il nuovo sistema imposto da Israele con la Gaza Humanitarian Foundation ha creato le condizioni per una serie continua di stragi di palestinesi

Perché la distribuzione del cibo nella Striscia di Gaza è diventata così pericolosa

Le compagnie aeree devono studiare deviazioni e rotte più lunghe per i loro voli, tra ritardi, cancellazioni, aumenti dei biglietti e più inquinamento

Volare tra le guerre costa

È uno dei motivi delle dichiarazioni goffe del governo, che vorrebbe restare amico anche di Israele e di Trump

L’Italia ha sempre cercato di tenersi buono l’Iran

La sede del parlamento tedesco fu ricoperta da un tessuto argentato, in un'opera artistica che inevitabilmente coinvolse anche la politica

Trent’anni fa Christo e Jeanne-Claude impacchettarono il Reichstag

Per l'associazione dei consumatori cinese i video virali in cui si divorano gran quantità di spiedini o noodles promuovono valori sbagliati

Alla Cina le gare di cibo online non vanno giù

Ci sono state accuse di attacchi e minacce di ritorsioni, per ora sembra reggere anche se la situazione è molto caotica

Cosa sappiamo sul cessate il fuoco fra Iran e Israele, fin qui

È stata una ritorsione ai bombardamenti americani sui siti nucleari iraniani, ma non ha fatto grossi danni

L’attacco dell’Iran a una importante base statunitense in Qatar

Dopo decenni di repressione non ci sono gruppi organizzati: immaginare una rivolta è complesso, soprattutto sotto le bombe di un paese nemico

In Iran l’opposizione al regime è molto frammentata

Per un fenomeno chiamato "sazietà sensoriale specifica", che fa tornare l'appetito quando si pensa di non avere più spazio

Perché non si è mai abbastanza sazi per un dolce

Una vecchia variante del DDT sviluppata nella Germania nazista potrebbe essere più efficace e sicura del classico insetticida ormai messo al bando, dicono i ricercatori

Sconfiggeremo la malaria anche grazie ai nazisti?

Un giornalista di Slate ha provato su strada i water usati dal 70 per cento dei giapponesi e dice che non sappiamo cosa ci stiamo perdendo

Il famoso wc giapponese

<p>A cinque giorni di distanza dalla <a href="https://www.ilpost.it/2011/08/05/scontri-in-cile-tra-studenti-e-polizia/">più violenta manifestazione</a> avvenuta in Cile negli ultimi mesi, martedì decine di migliaia di studenti cileni <a href="http://www.bbc.co.uk/news/world-latin-america-14459281">sono scesi nuovamente nelle strade</a> della capitale Santiago e delle altre principali città del paese per chiedere un sistema scolastico più equo e alla portata di tutti.</p>
<p>Insieme agli studenti hanno sfilato anche numerosi insegnanti e rappresentanti dei sindacati. Secondo i leader degli studenti, a Santiago hanno protestato 150.000 persone, mentre secondo il governo i manifestanti sarebbero stati tra i 70 e gli 80.000. La marcia è iniziata in modo pacifico: i manifestanti cantavano, ballavano e reggevano cartelli con slogan contrari alla violenza. A un certo punto però decine di gruppi di persone col volto coperto hanno cercato di forzare i cordoni della polizia schierati davanti al palazzo presidenziale. Hanno incendiato macchine, rotto vetrine di negozi e lanciato oggetti e pietre contro i poliziotti che hanno cercato di fermarli con idranti e gas lacrimogeni. Ci sono stati <a href="http://www.elpais.com/articulo/internacional/Cien/mil/estudiantes/exigen/calles/Chile/reforma/educativa/elpepuint/20110809elpepuint_8/Tes">273 arresti</a>, di cui 73 a Santiago, mentre 16 manifestanti e 26 poliziotti sono rimasti feriti. La protesta è durata cinque ore e si è conclusa con alcuni manifestanti che sbattevano pentole e tegami, una misura di protesta diffusa ai tempi della dittatura di Augusto Pinochet.</p>

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<p>Le manifestazioni sono iniziate due mesi fa quando studenti universitari e delle scuole superiori hanno deciso di abbandonare le lezioni e dato il via a una numerosa serie di marce, scioperi della fame, iniziative creative per chiedere una riforma radicale del sistema scolastico. Il movimento di protesta ha conquistato l&#8217;appoggio della maggior parte dei cileni &#8211; che secondo i sondaggi approva circa l&#8217;80 per cento delle richieste degli studenti &#8211; e ha fatto scendere il gradimento del presidente di centro-destra Sebastián Piñera al 26 per cento: Piñera è  diventato così il presidente meno popolare dall&#8217;inizio della democrazia, nel 1990.</p>
<p>Uno dei <a href="http://www.google.com/hostednews/ap/article/ALeqM5hot4pDkgYLr3DApB22Kp8a3zhRkw?docId=cbd4a80165b34d1cb454d0d2794bf99f">principali motivi di protesta</a> è l&#8217;indebitamento che le famiglie devono spesso affrontare per mandare i ragazzi all&#8217;università. Gran parte del costo dell&#8217;istruzione universitaria infatti è a carico delle famiglie: gli studenti che provengono dalla classe media devono spesso chiedere un prestito a una banca e in molti casi non riescono a ripagarlo una volta laureati. Il sistema fiscale inoltre favorisce le università private e non viene previsto alcun fondo per i comuni, che si devono occupare dell&#8217;educazione pubblica. Spesso la qualità dell&#8217;insegnamento publbico è carente tanto che le famiglie che se lo possono permettere preferiscono mandare i figli nelle scuole private o all&#8217;estero.</p>
<p>La scorsa settimana il governo ha proposto un piano di riforma in 21 punti che prevede, tra le altre cose, un aumento dei finanziamenti alla scuola pubblica, una più accurata formazione degli insegnanti, un aumento del numero delle borse di studio e un aiuto per pagare i debiti degli studenti. La misura è stata però considerata insufficiente dai leader degli studenti mentre il presidente del sindacato degli insegnanti Jaime Gajardo ha chiesto che le rivendicazioni degli studenti vengano messe alla prova con un referendum, una proposta che il governo ha definito incostituzionale e pericolosa.</p>

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Demonstrators attack a police vehicle during riots after a student protest in Santiago, Tuesday, Aug. 9, 2011. Students in Chile marched by the tens of thousands to keep pressure on the government for profound changes in public education. (AP Photo/Sebastian Silva)

Chile Student Protests

<p>Una marcia di protesta a Santiago del Cile, 9 agosto 2011. (AP Photo/Luis Hidalgo)</p>


Cile

<p>Santiago del Cile, 9 agosto 2011. (AP Photo/Luis Hidalgo)</p>


<p>Un manifestante si avvicina con un asse di legno a un fuoco appiccato durante gli scontri tra studenti e poliziotti a Santiago del Cile, 9 agosto 2011. (AP Photo/Sebastian Silva)</p>


<p>Un gruppo di manifestanti col volto coperto attacca un veicolo della polizia durante una manifestazione a Santiago del Cile, 9 agosto 2011. (AP Photo/Sebastian Silva)</p>


<p>Un manifestante con un'arma giocattolo vicino a una barricata data alle fiamme a Santiago del Cile, 9 agosto 2011. (AP Photo/Luis Hidalgo)</p>


<p>Due manifestanti col volto coperto attaccano un veicolo della polizia durante una manifestazione a Santiago del Cile, 9 agosto 2011. (AP Photo/Sebastian Silva)</p>


<p>La polizia arresta un manifestante a Santiago del Cile, 9 agosto 2011. (AP Photo/Sebastian Silva)</p>


<p>Un manifestante colpito dall'acqua di un idrante durante gli scontri tra poliziotti e studenti a Santiago del Cile, 9 agosto 2011. (AP Photo/Sebastian Silva)</p>


CIle

<p>Manifestanti attaccano un veicolo della polizia durante una marcia di protesta a Santiago del Cile, 9 agosto 2011. (AP Photo/Roberto Candia)</p>


<p>Santiago del Cile, 9 agosto 2011. (AP Photo/Roberto Candia)</p>


<p>Manifestanti colpiti dall'acqua sparata dagli idranti della polizia, Santiago del Cile, 9 agosto 2011. (AP Photo/Luis Hidalgo)</p>


<p>Una manifestazione a piazza Ñuñoa, un quartiere della classe media a Santiago del Cile, a sostegno delle rivendicazioni degli studenti, 9 agosto 2011. (AP Photo/Luis Hidalgo)</p>


<p>Un gruppo di persone sbatte pentole e tegami in piazza Ñuñoa, a Santiago del Cile, in segno di solidarietà alle manifestazioni degli studenti, 9 agosto 2011. (AP Photo/Luis Hidalgo)</p>


Una nuova manifestazione studentesca ha portato in piazza decine di migliaia di persone, ma ci sono state di nuovo violenze e scontri

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile

Continuano le proteste in Cile