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Cosa succede a Baghdad
Dei ragazzini giocano a calcio in un vicolo di Baghdad, 10 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Dei ragazzini giocano a calcio in un vicolo di Baghdad, 10 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Un parco pubblico a Baghdad, 23 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images
Un muro ricoperto di fotografie di artisti iracheni del passato in una libreria di Baghdad, 22 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Un uomo prepara il Masgouf, un piatto tipico iracheno costituito da pesce cotto alla fiamma, in una strada di Baghdad, 23 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Due donne con un bambino piccolo osservano i loro bambini su una giostra in un parco pubblico di Baghdad, 23 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Alcune persone assistono alla proiezione di un film in 3D in un parco pubblico a Baghdad, 23 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Un poliziotto iracheno di guardia davanti alla chiesa caldea di San Giuseppe a Baghdad, 25 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Un bambino iracheno cristiano durante una funzione nella chiesa caldea di San Giuseppe a Baghdad, 24 luglio 2011. Dall'inizio della guerra in Iraq, nel 2003, i caldei hanno subito numerosi attacchi da parte da parte della popolazione islamica in seguita al diffondersi di un sentimenti anti-cristiano. Molti sono stati uccisi, rapiti e invitati a lasciare il paese. Nel 1980 i cristiani erano il 7 per cento mentre ora sono scesi al 3 per cento. (Spencer Platt/Getty Images)
Un ragazzino vende generatori elettrici in una strada di Baghdad, 25 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Un uomo cammina sotto un groviglio di fili che collegano numerose case a un generatore comune in un quartiere povero di Baghdad, 25 luglio 2011. In Iraq la maggior parte delle persone riceve poche ore di elettricità al giorno dalla rete nazionale ed è costretto a servirsi di generatori e altre fonti di elettricità privata. Inoltre il diffondersi di computer, frigoriferi, condizionatori e altri elettrodomestici ha aumentato la domanda di corrente elettrica.
Pozze di acqua stagnate e spazzatura nelle strade di un quartiere povero a Baghdad, 25 luglio 2011. Secondo un rapporto dell'ONU, a causa del sovraffollamento e della mancanza di infrastrutture adeguate circa l'83 per cento dell'acqua stagnante in Iraq si sta riversando nei corsi d'acqua facendo ammalare molte persone. (Spencer Platt/Getty Images)
Un barbiere taglia i capelli di un bambino iracheno nell'orfanotrofio Al-Baraum di Baghdad, 25 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Un ragazzo esce dall'orfanotrofio di Al-Baraum a Baghdad, 25 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Bambini iracheni seguono una lezione all'orfanotrofio di Al-Baraum a Baghdad, 25 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Un ristorante di lusso aperto da poco sulla riva del fiume Tigri a Baghdad, 23 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Un cameriere pulisce le posate in un ristorante di lusso sul fiume Tigri a Baghdad, 23 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Due ragazzini guardano una partita di calcio a Baghdad, 10 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Un venditore di caffè in attesa di clienti in un parco a Baghdad, 10 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Ali Mazin, un bambino iracheno di dieci anni, accanto alla protesi della sua gamba nell'Ospedale di fisioterapia a Baghdad, 22 luglio 2011. Mazin ha perso la gamba sinistra durante l'esplosione di un'autobomba nel 2007. (Spencer Platt/Getty Images)
Una ragazzina indiana con due ciotole di zuppa ricevute in un centro di distribuzione di cibo per le persone povere a Baghdad, 21 luglio 2011.
(Spencer Platt/Getty Images)
Due musulmani sunniti camminano nella moschea di Abdulqadir AlGeilani a Baghdad mentre due poliziotti stanno di guardia all'ingresso, 21 luglio 2011. (by Spencer Platt/Getty Images)
Un vecchio sunnita con due bambini nella moschea di Abdulqadir AlGeilani a Baghdad, 21 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
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Un bambino iracheno aspetta di ricevere una porzione di zuppa in un centro di distribuzione di cibo per le persone povere a Baghdad, 21 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Due donne irachene mangiano una zuppa vicino a un centro che distribuisce cibo per le persone povere a Baghdad, 21 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
L'Al-Shah Cafe, uno dei più vecchi bar di Baghdad, 22 luglio 2011. Si trova al centro del mercato dei libri ed è un leggendario luogo di incontro di artisti e scrittori iracheni. Ai muri sono appese foto in bianco e nero che celebrano la storia dell'Iraq. (Spencer Platt/Getty Images)
Manifestanti antigovernativi a Baghdad, 22 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
L'Al-Shah Cafe, uno dei più vecchi bar di Baghdad, 22 luglio 2011. Si trova al centro del mercato dei libri ed è un leggendario luogo di incontro di artisti e scrittori iracheni. Ai muri sono appese foto in bianco e nero che celebrano la storia dell'Iraq. (Spencer Platt/Getty Images)
Una piscina per soli uomini a Baghdad, 22 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Ragazzi iracheni in un parco a Baghdad, 23 luglio 2011. (Spencer Platt/Getty Images)
Ragazzini nella loro dtanza nell'orfanotrofio di Al-Baraum a Baghdad, 25 luglio 2011. L'orfanotrofio è gestito dallo stato e al momento accoglie 50 minori, anche se il loro numero è in aumento. Nel 2008, secondo un rapporto governativo, nel paese c'erano 4,5 milioni di orfani, di cui 500 mila vivevano in strada. (Spencer Platt/Getty Images)