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  • Venerdì 27 maggio 2011

Animali al rallentatore

Come spiega il sito della BBC, le tecniche di ripresa in slow motion trasformano dei frammenti di azione di pochi secondi in episodi che si possono osservare in tutti i dettagli. Quando una sequenza filmata con un alto numero di fotogrammi al secondo (in questo caso 1000 al secondo) è proiettata a una velocità normale (24 fotogrammi al secondo) l’azione sembra rallentare e si possono vedere a occhio nudo dettagli che normalmente ci sfuggono.