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I ribelli in Libia
Migranti africani e rifugiati in attesa di ricevere le medicine da un operatore della Mezzaluna Rossa libica a Bengasi, 2 maggio 2011. (CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)
Migranti africani e rifugiati in attesa di ricevere le medicine da un operatore della Mezzaluna Rossa libica a Bengasi, 2 maggio 2011. (CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)
Meccanici riparano vecchie armi dell'esercito di Gheddafi in un garage a Bengasi, 2 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
La bara di Seif al-Arab Gheddafi, il figlio del dittatore ucciso sabato da un bombardamento della NATO, è trasportata dalla folla per essere sepolta nel cimitero Al-Hani di Tripoli, Libia, 2 maggio 2011. (AFP/Getty Images)
Un rifugiato prega in un campo profughi vicino a Misurata, nell'attesa di essere trasferito a Bengasi, 2 maggio 2011. (CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)
Un giovane volontario libico spiega il funzionamento di un lanciarazzi durante un corso di addestramento a Bengasi, 2 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Un corso di addestramento a Bengasi, 2 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Due meccanici riparano vecchie armi a Bengasi con l'aiuto di ragazzino, 2 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Un ragazzino segue insieme ad altri un corso intensivo di addestramento, prima di andare a combattere contro le truppe di Gheddafi a Misurata, Bengasi, 2 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Volontari libici partecipano a un corso intensivo di addestramento militare prima di andare a combattere in prima linea contro le truppe di Gheddafi, Bengasi, 2 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Volontari libici partecipano a un corso intensivo di addestramento militare prima di andare a combattere in prima linea contro le truppe di Gheddafi, Bengasi, 2 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Un meccanico ripara una mitragliatrice in un garage a Bengasi, usato anche per addestrare i volontari e prepararli allo scontro con le truppe di Gheddafi, 2 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Un ribelle libico a Al-Ghiran, vicion a Misurata, 1 maggio 2011. (CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)
Un ribelle appoggia la sua arma vicino alla scritta "Libia Libera" fatta con dei protiettili ad Al-Ghiran, vicino a Misurata, 1 maggio 2011. (CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)
Libici in coda per il pane ad Ajdabiya, nella Libia orientale, 1 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Ribelli libici nei dintorni di Ajdabiya, 1 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Un ribelle lancia una bottiglia d'acqua a un gruppo di volontari diretto al fronte contro l'esercito di Gheddafi, Ajdabiya, 1 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Un ribelle di guarda nel mezzo di una strada che conduce ad Ajdabiya, 1 maggio 2011. (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Un ribelle si riposa in una casa a Al-Ghiran, vicino Misurata, qualche ora prima che il luogo venisse colpito da una bomba lanciata dai soldati di Gheddafi, che ha ucciso due ribelli e ne ha feriti cinque, 1 maggio 2011. (CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)
Tre ribelli in un momento di riposo ad Al-Ghiran, vicino a Misurata, 1 maggio 2011. (CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)
Un ribelle dorme in una casa a Al-Ghiran, vicino a Misurata, 1 maggio 2011. (CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)