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La guerra civile in Costa d’Avorio
Profughi ivoriani in fuga dagli scontri, vicino a una scuola a Blolequin, nell'ovest del paese.
(ZOOM DOSSO/AFP/Getty Images)
Profughi ivoriani in fuga dagli scontri, vicino a una scuola a Blolequin, nell'ovest del paese.
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Soldati fedeli al neo presidente Ouattara a Blolequin, ovest della Costa d'Avorio.
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Membri dell'esercito che sostiene Ouattara mostrano le armi a Blolequin, nell'ovest della Costa d'Avorio.
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Membri delle forze fedeli a Ouattara vicino a un fuoristrada a Blolequin, ovest del paese.
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Forze fedeli a Ouattara pattugliano armati Blolequin, ovest del paese.
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Un membro delle forze che sostengono Ouattara fuma una sigaretta mentre mostra un coltello, a Blolequin, ovest della Costa d'Avorio.
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Soldati che sostengono Ouattara mostrano le armi a Blolequin.
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Cinquemila sostenitori di Gbagbo si riuniscono al Palazzo della Cultura di Abidjan per pregare per la vittoria e la pace, domenica scorsa.
(JEAN-PHILIPPE KSIAZEK/AFP/Getty Images)
Simone Gbagbo, moglie dell'ex presidente Laurent Gbagbo, agita una bandiera a una manifestazione in favore del marito al Palazzo della Cultura di Abidjan.
(JEAN-PHILIPPE KSIAZEK/AFP/Getty Images)
Un bambino ivoriano vestito da soldato con una bandiera della Costa d'Avorio, durante la manifestazione a favore di Gbagbo al Palazzo della Cultura di Abidjan.
(JEAN-PHILIPPE KSIAZEK/AFP/Getty Images)