Profughi indiani provenienti dalla Libia attendono i documenti per il rimpatrio al campo di Choucha. A Choucha ci sono 16.000 persone, per la maggior parte provenienti dallo stato indiano del Bengala.
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Profughi del Bengala aspettano i documenti a Choucha.
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Profughi sudanesi attraversano il confine tra Libia e Tunisia a Ras Jdir. Tunisia, Algeria ed Egitto, con l'aiuto degli stati europei e degli USA, si sono mobilitati per accogliere e rimpatriare le migliaia di lavoratori stranieri in fuga dalla Libia.
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Rifugiati bengalesi al campo profughi di Choucha, al confine tunisino.
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Profughi indiani a Choucha.
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Il campo di Choucha è gestito dall'esercito tunisino e dalle Nazioni Unite.
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Un rifugiato indiano nel campo di Choucha. La Croce Rossa e gli Emirati Arabi Uniti progettano la costruzione di due nuovi campi per i profughi provenienti dalla Libia.
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Un profugo sudanese in attesa di rimpatrio a Choucha.
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Un rifugiato somalo nel campo al confine tunisino.
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Profughi in fuga dalla Libia al posto di confine di Ras Jdir. Molti volontari tunisini, spesso all'interno della Mezzaluna Rossa, stanno collaborando all'accoglienza dei rifugiati provenienti dalla Libia.
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Rifugiati mangiano al campo di Choucha.
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Profughi originari del Bengala lungo la strada per il campo di Choucha.
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Rifugiati del Bengala aspettano i documenti per il rimpatrio al campo di Choucha.
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Rifugiati libici in territorio tunisino nel campo profughi di Choucha, vicino alla città di Ras Jdir. Fonti tunisine stimano in circa 100.000 il numero di persone che ha attraversato il confine a partire dal 20 febbraio.
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