• Mondo
  • Lunedì 15 novembre 2010

Perché si dice che Qantas non casca mai

Il luogo comune sulla compagnia aerea si autoalimenta da decenni, anche grazie a un film di successo

I recenti problemi tecnici ad alcuni voli di linea rischiano di distruggere il mito della Qantas, secondo una leggenda la compagnia aerea più sicura al mondo. Oggi un Boeing 747 della compagnia aerea australiana diretto in Argentina ha dovuto far ritorno a Sidney per un’avaria ad alcune strumentazioni. L’aeroplano trasportava 199 passeggeri e ha effettuato regolarmente l’atterraggio di emergenza. Stando alle prime informazioni fornite dalla società, i piloti avrebbero deciso di far ritorno a Sidney dopo aver riscontrato un’anomalia in uno degli strumenti della cabina di pilotaggio, problema le cui cause sono ancora ignote.

L’episodio di oggi arriva a undici giorni di distanza dall’avaria e uno dei quattro motori dell’A380, il “gigante del cieli”, della Qantas in volo da Singapore a Sidney. Il motore ha iniziato a sgretolarsi mentre l’aereo stava sorvolando la parte occidentale dell’Indonesia, costringendo i piloti a far rapidamente ritorno a Singapore, dove il grande aeroplano è atterrato senza particolari problemi.

La recente serie di problemi tecnici sta mettendo in serie difficoltà la Qantas, una compagnia aerea che da decenni gode di un luogo comune molto popolare secondo il quale i suoi aerei non cascano mai. In realtà, storicamente di aeroplani Qantas ne sono caduti diversi, complice il periodo bellico della Seconda guerra mondiale. L’ultimo incidente mortale della compagnia aerea risale al 16 luglio del 1951. Un trimotore de Havilland Australia DHA-3 Dover ebbe un’avaria mentre sorvolava il Golfo di Huon (Papua Nuova Guinea) e si schiantò in acqua causando la morte di sette persone tra equipaggio e passeggeri.

Il luogo comune è in un certo senso più corretto se si prendono in esame i soli aeroplani a reazione. La compagnia aerea non ha mai avuto un incidente mortale dovuto all’avaria di questo tipo di aerei negli ultimi sessant’anni. Eppure, spiega Patrick Smith, il celebre pilota di linea che su Salon tiene la rubrica “Ask the Pilot”, molte piccole e medie compagnie aeree come Qantas possono fregiarsi del medesimo primato.

Qantas è una compagnia aerea relativamente piccola (135 aeroplani nelle liste del 2010) con una percentuale di voli a lungo raggio, in genere intercontinentali di vario genere, molto alta. Questo significa meno decolli e meno atterraggi, momenti in cui avviene la maggior parte degli incidenti. Altre compagnie aeree con molti voli a lungo raggio sono Singapore Airlines, Cathay Pacific ed Emirates, tutte società che – guarda caso – hanno record di perfezione uguali se non del tutto simili a quelli Qantas.

Il mito della compagnia aerea senza incidenti è stato alimentato anche dal film Rain Man – L’uomo della pioggia diretto nel 1988 da Barry Levinson con Tom Cruise e Dustin Hoffman. All’epoca la leggenda sulla sicurezza della Qantas circolava già, ma il film contribuì a diffonderla sensibilmente, come spiegavamo lo scorso 4 novembre qui sul Post.

In una scena del film, i due devono prendere un aeroplano per raggiungere rapidamente Los Angeles. Ray (Hoffman) è affetto da autismo e ha paura di volare, così tra le opzioni offerte dal fratello Charlie (Cruise) sceglie di salire su un aereo, ma a patto che sia gestito dalla Qantas che non è «mai cascata».

E allora qual è la compagnia aerea più sicura al mondo? Secondo Smith è impossibile rispondere a questa domanda a causa delle molte variabili in gioco e della statistica, che non ha memoria. Ogni giorno centinaia di migliaia di aeroplani si levano in volo, quasi tutti arrivano tranquillamente a destinazione, alcuni fanno marcia indietro per ragioni tecniche o atmosferiche e solo qualcuno talvolta precipita causando vittime. Dei voli che ogni giorno spostano milioni di persone in tutto il mondo non si parla mai, ed è normale che sia così, mentre gli incidenti aerei si conquistano solitamente le prime pagine dei giornali e le aperture dei siti di informazione. Gli incidenti possono però interessare la migliore e più ricca compagnia aerea occidentale come la più scalcagnata delle compagnie aeree africane.

Ci sono siti sul Web che offrono statistiche sulla sicurezza di una compagnia aerea contro l’altra, ma consiglio alla gente di non prendersi il disturbo di far quel giochino. Puoi diventare pazzo concentrandoti sulle percentuali che differenziano gli incidenti di una compagnia aerea dell’altra. Se ti senti più a tuo agio con Delta rispetto a United, o con Lufthansa rispetto a China Airlines, fai la tua scelta. Sarai più sicuro? A un livello statistico infinitesimo, forse; a un livello pratico, no.