Giornata in tono minore, rispetto a quella di martedì, ma comunque divertente. Molti gol e diversi anche piuttosto belli, ma nessuna squadra ha mostrato la superiorità schiacciante dimostrata da Real Madrid e Chelsea. Potremmo citare Inter, Barcellona e Manchester United, di certo soddisfacenti, ma non è stata la stessa cosa.
Gruppo A
Twente e Werder Brema pareggiano uno a uno ed è una partita piuttosto noiosa, accesa solo da qualche lampo di Arnautovic, il giovanotto che l’anno scorso faceva disastri all’Inter insieme a Balotelli. La partita del giorno è però quella dell’Inter a San Siro contro il Tottenham. La squadra di Benitez gioca un primo tempo fantastico: tre a zero dopo un quarto d’ora, quattro a zero al riposo, Tottenham in dieci uomini. Segna Zanetti, poi due volte il solito Eto’o mostruoso, poi un gol molto bello di Stankovic. Nella ripresa saggia gestione del risultato, se non fosse che a un certo punto Gareth Bale comincia a fare impazzire il capitano dell’Inter sulla sua fascia e segna tre gol uno dopo l’altro, uno identico all’altro. Finisce quattro a tre: se non fosse per quel buco nel finale della partita, oggi l’Inter potrebbe vantare a ragione il titolo di unica favorita anche per questa edizione della Champions League.
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Gruppo B
È antipatico, si dice abbia distrutto lo spogliatoio del Real Madrid, allo stesso modo molti hanno contestato la sua decisione di andare a giocare in Germania. Resta che Raúl González Blanco è un giocatore da record e ieri ne ha aggiunto un altro, diventando il più grande marcatore della storia della Champions League. Segna due gol, supera Pippo Inzaghi, supera Gerd Müller e spinge lo Schalke 04 alla vittoria contro l’Hapoel Tel Aviv. Beh, bravo. Nell’altra partita, il Lione si sbarazza del Benfica due a zero e va in testa al girone a punteggio pieno.
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