Nel suo piccolo, non è un’idea piccola
Una cosa sul Post e sui suoi primi 15 anni
Una delle cose che rendono il Post un progetto giornalistico diverso è che i suoi ricavi arrivano per la gran parte dagli abbonamenti e non dalla pubblicità: con tutto quello che questo comporta sulle cose che facciamo e su come le facciamo (detta facile: non ci serve fare qualche click in più). Un’altra cosa che rende il Post un progetto giornalistico diverso è che tutti i suoi articoli si possono leggere gratuitamente, senza limiti e senza paywall: sempre. Potrebbe essere controintuitivo, per un giornale fondato sugli abbonamenti. E invece ha una ragione chiara.
La ragione è che da quindici anni facciamo il Post soprattutto per un motivo, prima degli altri: perché pensiamo che - in tempi complicati per i progressi del mondo - un lavoro di informazione fatto bene e letto da più persone possibile sia essenziale perché vada meglio tutto il resto. O almeno, è il contributo che può dare il Post.
Che può suonare un po’ presuntuoso. Ma prendetelo col senso della misura: se ognuno deve fare la sua parte per fare andare meglio le cose, il Post – nel suo piccolo – la sua parte la fa provando a informare meglio più persone possibili.
Lo fa prima di tutto cercando di dire cose corrette e di metterci attenzione: la redazione del Post ci mette molta attenzione, verifica quello che scrive, fa tutto il possibile per non fare errori, corregge gli errori quando li fa. E lo fa provando a spiegare sempre le cose bene, con l’idea che chi spiega una cosa deve essere il primo o la prima a capirla, a mettersi nei panni di chi legge, a non lasciare domande senza risposta.
Lo fa nei podcast, nelle newsletter, negli incontri pubblici e negli articoli, per chiunque voglia informarsi e leggere una cosa in più per capire le cose un po’ meglio. Per conoscere. Senza insegnare niente a nessuno, ma condividendo le cose che la redazione del Post capisce, impara, studia, conosce. Con maggior chiarezza e completezza possibili. È il suo lavoro.
Tutto questo non finisce col lavoro della redazione del Post, ma ha un senso - la costruzione di comunità meglio informate - grazie alle tantissime persone che leggono il Post ogni giorno, che ascoltano i podcast e ricevono le newsletter; alle persone che condividono il Post con altre persone ancora, partecipando così a un’intenzione che - di nuovo - ci sembra particolarmente preziosa di questi tempi. Migliorare la conoscenza per tutti, e quel che ne viene, per tutti.
Che nel suo piccolo, non è un’idea piccola.
Queste ora potrebbero sembrarti solo parole, anche un po’ presuntuose.
Ma chi ci crediamo di essere?
Se il Post non lo conosci possiamo solo consigliarti di provarlo per informarti ogni giorno.
Puoi scaricare l’app del Post gratuitamente: ci trovi tutti gli articoli e i podcast, e trovi tutto quello che fa il Post. La usi per un po’, e poi decidi se ti piace.
Intanto, grazie.
