Cosa diceva Grillo di Expo

Era il marzo del 2014: «Ma chi è che viene a Rho? Ditemi!»

La settimana scorsa il commissario di Expo 2015, Giuseppe Sala, ha detto che finora sono stati venduti più di 20 milioni di biglietti per l’esposizione universale: 20 milioni era considerato l’obbiettivo minimo da Sala, che in aprile aveva detto che per raggiungere il pareggio di bilancio sarebbero stati necessari 24 milioni di biglietti. In generale finora Expo è considerato un successo: nelle ultime settimane ci sono state code di diverse ore per accedere all’esposizione e ai padiglioni più popolari, ed è probabile che gli ultimi giorni saranno ancora più affollati (Expo chiuderà il 31 ottobre).

In seguito alla notizia diffusa da Sala, sta tornando a circolare molto online un discorso che Beppe Grillo ha fatto a Milano durante un comizio il 15 marzo 2014, poco dopo aver visitato i cantieri di Expo assieme a decine di parlamentari del Movimento 5 Stelle (anche Matteo Renzi l’ha proiettato durante un recente comizio). Grillo criticò moltissimo Expo e la sua organizzazine, cosa che ha continuato a fare anche negli ultimi mesi: in particolare, spiegò che secondo lui in pochi sarebbero andati fino a Rho – che si trova nella periferia nordovest di Milano – per visitare Expo.

Sono andato a vedere adesso questa roba dell’Expo. Non sapevo neanche cosa dire. Sono arrivati tutti lì, tutti molto discreti, molto educati, tutti col cappellino, «sono il capo ingegnere, buongiorno, guardi». Non c’è un cazzo, cosa guardo? Non c’è niente!. C’è un campo, quattro pezzi di cemento. «Guardi! Qui ci verranno due milioni di persone». Ma chi è che viene a Rho? Ditemi! Ho chiesto a Milano, «sei mai andato a Rho?» «Mai, mi toglierei i coglioni per andare a Rho».