La Nigeria non ha dato il visto a Salvini per visitare il paese

Il capo della Lega doveva partire il 28 settembre per convincere il governo a fermare l'emigrazione dei suoi cittadini, ma dovrà rimandare

Matteo Salvini durante l'evento "Ricostruiamo il centrodestra" a Roma.
(Vincenzo Livieri - LaPresse)
Matteo Salvini durante l'evento "Ricostruiamo il centrodestra" a Roma. (Vincenzo Livieri - LaPresse)

La Nigeria non ha dato a Matteo Salvini il visto sul passaporto necessario per visitare il paese. Il segretario della Lega Nord lo ha raccontato a Radio Padania, sostenendo che ci sia stato un fraintendimento, che il suo viaggio in Nigeria voleva servire a portare «sviluppo e investimenti» e che sicuramente ritenterà e gli andrà meglio.

«Era tutto pronto, avevo anche fatto la vaccinazione per la febbre gialla e sono stato due giorni a letto. E invece non si parte. La cosa assurda è che vengono in migliaia qui come clandestini»

Salvini aveva annunciato a metà agosto di voler andare in Nigeria, per parlare con i politici del paese e chiedere al governo nigeriano di cosa avesse bisogno perché i nigeriani smettessero di emigrare verso l’Italia. Il viaggio doveva tenersi dal 29 settembre al primo ottobre; Salvini sarebbe partito insieme a un gruppo di imprenditori italiani. Non ci sono dati precisi e ufficiali sulla migrazione di cittadini nigeriani in Italia: tuttavia nelle classifiche che raccolgono le minoranze più presenti nel territorio italiano i nigeriani non compaiono mai nei primi posti.