Lorella Zanardo su Tsipras e bikini

Dopo che aveva motivato con la troppa indifferenza dei media nei confronti della loro lista la scelta di candidare come capolista alle elezioni europee dei personaggi noti che poi rinunceranno all’eventuale elezione, il movimento “L’altra Europa per Tsipras” ha ottenuto rinnovate attenzioni per la scelta della giornalista e responsabile della comunicazione Paola Bacchiddu di pubblicare sul suo profilo di Facebook una sua foto in costume da bagno: assieme alla spiegazione “Ciao. È iniziata la campagna elettorale e io uso qualunque mezzo. Votate L’Altra Europa con Tsipras”. La foto e le discussioni online conseguenti hanno ottenuto ampio spazio su alcuni grandi quotidiani, dimostrando insieme l’efficacia comunicativa dell’idea di Bacchiddu e il fallimento di ogni speranza che la lista sia raccontata per i suoi progetti e politiche. Repubblica, che oggi offre mezza pagina alla questione della fotografia, ha chiesto un’opinione a Lorella Zanardo, candidata con Tsipras, autrice del documentario “Il corpo delle donne” e nota critica dell’uso del corpo femminile come esca per attirare l’attenzione del pubblico (sia questo televisivo o elettorale).

[Su internet] Pino fa la madre di tutte le domande: «Che ne pensa Lorella Zanardo?».
Ecco, lo chiediamo direttamente alla Zanardo, autrice del documentario «Il corpo delle donne», un successo da otto milioni di persone. Conversazione brevissima: «Ho 56 anni, due master, ho un programma per i diritti delle donne di grande impatto. Nessuno parla di noi. La nostra presenza sui media è pari allo 0,02 per cento e lei mi telefona per il culo della Bacchiddu. No, scusi, ma non ho nulla da commentare».