• Mondo
  • Venerdì 2 maggio 2014

Le foto delle centinaia di migranti che cercano di scavalcare la frontiera di Melilla

Alcuni sono riusciti a passare, altri sono rimasti bloccati per ore tra le recinzioni e poi arrestati

A sub-Saharan migrant agues with a Spanish Guardia Civil officer holding a baton, as they sit on top of a metallic fence that divides Morocco and the Spanish enclave of Melilla, Thursday, May 1, 2014. Spain says around 700 African migrants have rushed its barbed wire border fences in the North African enclave of Melilla, and although police repelled most, 140 managed to enter Spanish territory. The migrants charged the fences in two waves, with 500 arriving in the early hours and another 200 later Thursday morning. Spain and Morocco stepped up border vigilance in Feb. when 15 migrants drowned trying to enter Spain's other north African coastal enclave, Ceuta. (AP Photo/Fernando Garcia)
A sub-Saharan migrant agues with a Spanish Guardia Civil officer holding a baton, as they sit on top of a metallic fence that divides Morocco and the Spanish enclave of Melilla, Thursday, May 1, 2014. Spain says around 700 African migrants have rushed its barbed wire border fences in the North African enclave of Melilla, and although police repelled most, 140 managed to enter Spanish territory. The migrants charged the fences in two waves, with 500 arriving in the early hours and another 200 later Thursday morning. Spain and Morocco stepped up border vigilance in Feb. when 15 migrants drowned trying to enter Spain's other north African coastal enclave, Ceuta. (AP Photo/Fernando Garcia)

Giovedì 1 maggio circa 600 migranti provenienti dall’Africa hanno provato ad attraversare la frontiera di Melilla, sulla costa a nord del Marocco, in due diversi gruppi. Il primo tentativo è avvenuto alle 6 del mattino: su 400 persone, secondo il ministero degli Interni spagnolo, 145 sono riuscite a passare, mentre gli altri sono rimasti bloccati tra le due recinzioni per circa 6 ore e poi arrestati. Il secondo tentativo è avvenuto intorno alle 11.00: tutti i 200 migranti che avevano provato a scavalcare la barriera sono stati però bloccati dalle autorità marocchine.

La cosiddetta “barriera di Ceuta e Melilla” è l’unica frontiera di terra che separa l’Africa e l’Europa: la prima è affacciata sullo Stretto di Gibilterra, la seconda sulla costa del Marocco a circa 400 chilometri a est di Tangeri, la città sullo stretto di Gibilterra: ha uno status strano, si trova in mezzo al Marocco ma fa parte della Spagna e quindi dell’Unione Europea. Per questa ragione, Melilla è diventata una delle vie di passaggio più usate dai migranti che dall’Africa tentano di raggiungere l’Europa. Nel corso degli anni è stata “fortificata” lungo il suo confine con una doppia recinzione di 6 metri, dotata di torrette di osservazione, che viene costantemente sorvegliata da polizia e Guardia Civile per prevenire e respingere i tentativi che in molti fanno di superare il confine con il Marocco. Le barriere a Ceuta sono lunghe 8 chilometri e a Melilla 12. Sono costituite da due file separate di filo spinato all’interno delle quali c’è una strada pattugliata e vigilata da sensori elettronici e telecamere a infrarossi.