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Il 7 luglio del 1995 una band di ragazzi bosniaci che durante la guerra suonava negli scantinati di Sarajevo si trovò per una serie di coincidenze a esibirsi sul palco di San Siro, assieme a Vasco Rossi.
Non erano famosi. Non avevano mai pubblicato un disco. Erano poco più che adolescenti, suonavano musica punk, e la loro band si chiamava ‘Sikter’ che in bosniaco significa più o meno “fuori dalle palle”. Eppure, questi quattro ragazzi ebbero allora un inaspettato momento di notorietà: oltre a Vasco Rossi, finirono a suonare con Bruce Dickinson degli Iron Maiden, con gli U2, con Brian Eno, e il video di un loro singolo era trasmesso dalla MTV britannica.
Questo podcast racconta la storia del concerto a San Siro, dei Sikter, e della Bosnia Erzegovina di quegli anni. Dal 7 luglio.

Trailer &#8211; Una storia di musica e sopravvivenza, durante l’assedio di Sarajevo

Il 7 e l&#8217;8 luglio 1995 si esibiscono sul palco di San Siro, con Vasco Rossi, quattro ragazzi bosniaci. Sono i Sikter, e anche se ora suonano davanti a decine di migliaia di persone hanno passato gli ultimi anni a suonare negli scantinati e nei club di Sarajevo con i sacchi alle finestre, perché dal 1992 la Bosnia Erzegovina è in guerra e la sua capitale sotto assedio.
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=_A4Or9BitG4">Questo</a> è il video turistico promozionale della Jugoslavia che viene menzionato nell’episodio, e <a href="https://www.youtube.com/watch?v=92NR7S2YhsU">qui</a> c’è il video dell’annuncio storico con cui Miodrag Zdravković, un giornalista serbo, diede per primo notizia della morte di Tito. Una canzone famosissima degli Zabranjeno Pušenje, <a href="https://www.youtube.com/watch?v=FawZ9_Yfn2U">Hadžija ili bos</a> (nella copertina di quel disco il ragazzo che saluta sullo sfondo è Faris, il batterista dei Sikter). Un’altra canzone, meno famosa, di una leggendaria band alternativa sarajevese, gli SCH: <a href="https://sch-music.bandcamp.com/track/romanija-sve-zbog-schizofrenije">Romanija</a>. I frammenti dell’<a href="https://www.youtube.com/watch?v=cazgtyhBrV0">esibizione</a> dei Sikter davanti alla cattedrale di Sarajevo, nel 1990. Qui, infine, trovi la versione integrale del pezzo dei Sikter che abbiamo usato per la sigla del podcast: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=YG1TpsQPAR0">Gudra</a>.

1. San Siro, luglio 1995

Il Club Obala oggi non esiste più: dove c’era il palco hanno costruito una sala per le prove dell’accademia teatrale. Durante l’assedio però qui si suonava, e si suonava tantissimo e in modo rischiosissimo, lo si faceva per resistere, per continuare a sentirsi vivi.
L’atmosfera al <a href="https://www.youtube.com/watch?v=eTX1Dp6fEoU">Club Obala</a>, nel 1994. Una bella canzone dei Lezi Majmune, <a href="https://www.youtube.com/watch?v=pDiub-7a2vM">Sara’s Dream</a>. I Sikter <a href="https://www.youtube.com/watch?v=zng5D4JDsBw">suonano Pretty Vacant</a>, dei Sex Pistols, al Club Obala. Questi sono i Big Daddy, e la canzone si chiama <a href="https://www.youtube.com/watch?v=STUGGlrwDgs">Mr. Blister</a>. E questa invece è <a href="https://www.youtube.com/watch?v=YzfpYIzhvxg">Ain’t no time to say goodbye</a>, degli Hotchpotch. E poi c’è anche Bruce Dickinson, che canta <a href="https://www.youtube.com/watch?v=ZtiygEMnY20">God of War</a>, al Bosanski Kulturni Centar, a Sarajevo, nel 1994. Qui, infine, trovi la versione integrale del pezzo dei Sikter che abbiamo usato per la sigla del podcast: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=YG1TpsQPAR0">Gudra</a>.

2. Club Obala, inverno 1994

Nel 1995 al Club Sloga viene organizzato un concerto, Rock Under The Siege. Nello stesso periodo il fotografo italiano Massimo Sciacca arriva a Sarajevo, trascorre un sacco di tempo con le band che incontra, e le fotografa. Un video dei Sikter inizia a girare su MTV, loro escono dalla Bosnia Erzegovina e finiscono ad Amsterdam. Sono lì quando li chiama Vasco Rossi, per proporgli di fare un concerto insieme.
I Protest furono un’altra band di Sarajevo molto famosa durante la guerra: questa è una delle loro canzoni più note, <a href="https://rockundersiege.bandcamp.com/track/protest-sarajevo-feeling">Sarajevo Feeling</a>. Il video realizzato durante la guerra di <a href="https://www.youtube.com/watch?v=lmazgE7-Wuo">Pain in Brain</a>, all’epoca probabilmente la canzone più famosa dei Sikter, girava parecchio su MTV, nel Regno Unito. Associated Press ha conservato qualche raro frammento di <a href="https://www.youtube.com/watch?v=K1RJnolgjqs">Rock Under The Siege</a>, e per pura coincidenza ci sono proprio i Sikter; in ogni caso c&#8217;è <a href="https://rockundersiege.bandcamp.com/album/rock-under-the-siege">l&#8217;intera registrazione audio</a> del concerto. <a href="https://www.youtube.com/watch?v=r18jo_yWN8w">L’introduzione</a> dei Sikter a San Siro nel 1995. E poi <a href="https://www.youtube.com/watch?v=nfV5wgLr29s">Higher Weapon</a>, una delle canzoni che suonarono a Rock Under The Siege. E <a href="https://www.youtube.com/watch?v=gRw3ZGIbXPs">Gli spari sopra</a>, insieme a Vasco. Qui, infine, trovi la versione integrale del pezzo dei Sikter che abbiamo usato per la sigla del podcast: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=YG1TpsQPAR0">Gudra</a>.

3. Club Sloga, gennaio 1995

La guerra è finita, gli U2 arrivano a Sarajevo e suonano allo stadio: i Sikter sono il gruppo di apertura. Rifiutano il contratto con la EMI, ma purtroppo gli va male.
<div id="attachment_3360226" class="wp-caption alignnone" ><img loading="lazy" decoding="async" class="wp-image-3360226 size-full" src="https://static-prod.cdnilpost.com/wp-content/uploads/2025/07/11/1752236098-sciacca_1995-1.jpg" alt="" width="980" height="629" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2025/07/11/1752236098-sciacca_1995-1.jpg 980w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2025/07/11/400x257/1752236098-sciacca_1995-1.jpg 400w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2025/07/11/680x436/1752236098-sciacca_1995-1.jpg 680w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2025/07/11/768x493/1752236098-sciacca_1995-1.jpg 768w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2025/07/11/800x513/1752236098-sciacca_1995-1.jpg 800w" sizes="(max-width: 980px) 100vw, 980px" />I Sikter fotografati da Massimo Sciacca a Sarajevo (Massimo Sciacca)</div>
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=2bJHWeObXQo">Grbavica</a>, una canzone patriottica sull’omonimo quartiere di Sarajevo che è un po’ uno degli inni non ufficiali della città. <a href="https://www.youtube.com/watch?v=qla1lKkbeg8">La cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali</a> del 1984, che ancora adesso tanti sarajevesi ricordano con nostalgia. A proposito: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=6Kl0oX3xyPo">lui è Vučko</a>, la mascotte di quelle Olimpiadi (a Sarajevo gli si vuole ancora un gran bene). Gli <a href="https://www.youtube.com/watch?v=IrT8NjmpUKE&amp;t=35s">highlights</a> di Bosnia Erzegovina-Italia che finì 2-1, perché «perdere con la Bosnia Erzegovina non è cosa di tutti i giorni». Il <a href="https://www.youtube.com/watch?v=Gb5MUcAduIw&amp;list=RDGb5MUcAduIw">concerto degli U2</a> a Sarajevo, e i <a href="https://www.youtube.com/watch?v=o2MCz35Arqo&amp;t=57s">commenti entusiasti</a> di tanti e tante giovani che erano presenti. Il documentario <a href="https://www.youtube.com/watch?v=2nRctb5TNbQ">Rave Against the Machine</a>. <a href="https://www.youtube.com/watch?v=emy-IwbAxjs&amp;list=RDemy-IwbAxjs&amp;start_radio=1">Don&#8217;t You Miss Me</a>, dei Sikter. E il loro <a href="https://www.youtube.com/watch?v=Yc91MEExT2I&amp;t=3565s">concerto d’addio</a>. Qui, infine, trovi la versione integrale del pezzo dei Sikter che abbiamo usato per la sigla del podcast: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=YG1TpsQPAR0">Gudra</a>.

4. Koševo, settembre 1997

Una storia di musica e sopravvivenza, durante l’assedio di Sarajevo.