In collegamento telepatico con la gente

La cosa più eloquente e interessante del post di Grillo e Casaleggio che sconfessa le iniziative di due parlamentari del M5S non è tanto la posizione sull’immigrazione, esattamente sovrapponibile a quella della Lega Nord e dell’estrema destra italiana, ma questo passaggio che spiega in modo più generale come il M5S decide da che parte stare su ogni questione.

«Se durante le elezioni politiche avessimo proposto l’abolizione del reato di clandestinità, presente in Paesi molto più civili del nostro, come la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, il M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico»

La linea del M5S è quindi che “la gente” ha ragione sempre; che si fa quello che dice “la gente” senza discussioni; che se domani “la gente” chiedesse di fare il contrario di quello che il M5S fa adesso, il M5S farebbe il contrario di quello che fa adesso (davvero?); e soprattutto che noi e soltanto noi, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, sappiamo cosa vuole “la gente”.

Francesco Costa

Vicedirettore del Post, conduttore del podcast "Morning". Autore dal 2015 del progetto "Da Costa a Costa", una newsletter e un podcast sulla politica americana, ha pubblicato con Mondadori i libri "Questa è l’America" (2020), "Una storia americana" (2021) e "California" (2022).