Una canzone di Steven Wilson

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
Damon Albarn – Damon Albarn dei Blur – è stato nel podcast di BBC in cui il figlio di John Peel (leggendario deejay inglese, riverito come lo scopritore e promotore di tantissima grande musica nel Novecento) scartabella con l’ospite di turno nell’archivio immenso di dischi di suo padre. E Albarn ha scoperto (“mi sento davvero stupido”) con entusiasmo un disco della prima band di Jeff Lynne degli Electric Light Orchestra, gli Idle race: e celebrato la sua Mr. Blue Sky. La cosa buffa è che Morning sunshine degli Idle race potrebbe essere una canzone dei Gorillaz di Damon Albarn.
Non ho un abbonamento a Paramount+ quindi non so dirvi se ci sia anche in Italia questo documentario sulla storia della musica piratata, How music got free, uscito oggi altrove e che sembra niente male. Forse mi abbono, in effetti (ehi, così suona una promozione pagata! Giuro che non è, ahimé).
È superfluo dirlo a voi affezionati, ma tra due settimane Glen Hansard sta tornando in Italia per cinque date: io spero di riuscire ad andare, ma lo raccomando a chiunque.
Una cosa su Vasco Rossi di sette anni fa, per questi giorni in cui lui imperversa a San Siro.
Oggi in redazione al Post ho sbirciato una riunione preparatoria dello show che Giulia Balducci, Matteo Bordone e Luca Misculin – complici con Stefano Vizio degli inesorabili podcast del Post su Sanremo ed Eurovision – stanno preparando per lo happening delle Canzoni a Peccioli.
Grazie sempre delle mail e dei gentili apprezzamenti: io non rispondo sempre a tutti, chiedo scusa, per quello è più bravo Michele Serra e potete scrivere a lui e vi capisco. Però leggo tutto, registro, apprezzo, e sono grato.