Ci sono ancora centinaia di persone disperse dopo la grande frana di giovedì in un villaggio in Papua Nuova Guinea

(Benjamin Sipa/International Organization for Migration via AP)
(Benjamin Sipa/International Organization for Migration via AP)

Le prime squadre di soccorso hanno raggiunto il villaggio di Yambali, nello stato oceanico della Papua Nuova Guinea, dove ci sono centinaia di persone disperse e che si teme siano morte in seguito a una grande frana avvenuta giovedì. Yambali si trova nella provincia di Enga, a nord-ovest della capitale Port Moresby: la frana ha bloccato diversi punti d’accesso al villaggio, e per questo motivo le operazioni di soccorso stanno procedendo a rilento. L’organizzazione umanitaria CARE Australia ha fatto sapere che al momento Yambali può essere raggiunto soltanto in elicottero.

Il funzionario delle Nazioni Unite Serhan Aktoprak ha detto all’agenzia di stampa Associated Press che l’area interessata dalla frana copriva le dimensioni di quattro campi da calcio, e che nel villaggio vivono quasi 4mila persone. Non è chiaro quante persone siano morte nella frana: secondo Aktoprak, «data la portata del disastro», è probabile che siano più di cento. Amos Akem, deputato della provincia di Enga, ha detto al Guardian che, in base ai primi resoconti, la frana «potrebbe aver sepolto più di 300 persone e 1.182 case».