«L’Europa è mortale», ha detto Macron

In un atteso discorso all'Università della Sorbona, in cui ha parlato delle minacce militari ed economiche e del rischio di un «declino» europeo

Il presidente francese Emmanuel Macron durante il discorso alla Sorbona
Il presidente francese Emmanuel Macron durante il discorso alla Sorbona (Christophe Petit Tesson, Pool via AP)

Giovedì il presidente francese Emmanuel Macron ha tenuto all’Università della Sorbona, a Parigi, un discorso sullo stato dell’Europa: era molto atteso, perché Macron aveva fatto intendere che sarebbe stato importante e programmatico e perché nel 2017 un discorso simile, sempre alla Sorbona, aveva provocato un ampio e notevole dibattito. Tra le altre cose Macron ha parlato della minaccia della Russia e della concorrenza economica della Cina e degli Stati Uniti, e della possibilità che l’Europa si indebolisca e che il suo progetto politico fallisca:

«La nostra Europa oggi è mortale. Può morire, e questo dipende unicamente dalle nostre scelte. Ma queste scelte bisogna farle adesso».

La parte più importante del discorso di Macron ha riguardato proprio il rischio di un «declino» dell’Europa, che si trova «circondata» da grandi paesi che sono più uniti e più assertivi. Da un lato la Russia, con la sua minaccia militare, e dall’altro la Cina, con la sua concorrenza economica eccezionale. Macron tuttavia ha criticato anche gli Stati Uniti, che molto spesso ignorano le regole dei commerci mondiali, e ha detto che l’Europa dovrebbe rivedere le sue regole commerciali in termini che favoriscano l’economia europea: «Non può funzionare se siamo gli unici al mondo che rispettano le regole dei commerci per com’erano scritte 15 anni fa, mentre i cinesi e gli americani hanno smesso di rispettarle e distribuiscono sussidi ai settori [industriali] più importanti».

Parlando di politica internazionale, Macron ha detto che il mondo intero si trova in un momento di «riarmo generalizzato», e che «noi non ci siamo armati per affrontare un rischio che ci riguarda», riferendosi alla minaccia russa e alla guerra in Ucraina. Ha raccomandato di aumentare le spese per la difesa e il coordinamento militare tra i paesi europei, anche se non ha parlato di una difesa comune. La condizione più importante per garantire la sicurezza europea, ha detto Macron, è assicurarsi «che la Russia non vinca la guerra in Ucraina».

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Secondo Macron, dunque, l’Europa è impreparata militarmente e conta su un modello economico che «non è più sostenibile» a fronte della concorrenza internazionale. Per questo l’Europa dovrebbe diventare «potente»: «un’Europa che si fa rispettare e che garantisce la propria sicurezza».

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