In Pakistan le forti piogge hanno causato decine di morti

(EPA/Bilawal Arbab)
(EPA/Bilawal Arbab)

Almeno cinquanta persone sono morte in Pakistan a causa degli allagamenti e delle frane provocati dalle intense piogge iniziate lunedì, che hanno colpito in particolare la provincia nordoccidentale di Khyber Pakhtunkhwa e la provincia orientale del Punjab, al confine con l’India: qui sono morte almeno 21 persone, in gran parte dopo essere state colpite da fulmini.

L’autorità pakistana che si occupa della gestione dei disastri naturali ha diffuso un’allerta per possibili frane e alluvioni improvvise. Il primo ministro Shehbaz Sharif ha detto in un discorso televisivo di aver ordinato alle autorità di fornire aiuti umanitari nelle zone dove le piogge hanno causato più danni.

Il cambiamento climatico ha aumentato il rischio di eventi estremi come le alluvioni in alcune parti del mondo, tra cui per l’appunto il Pakistan. Nell’estate di due anni fa una serie di alluvioni aveva sommerso un terzo del territorio del Pakistan e causato più di 1.700 morti, in un’area abitata da più di trentatré milioni di persone.