Un gruppo di separatisti del Belucistan ha compiuto un attacco armato nel sud-ovest del Pakistan: almeno sette di loro sono morti

Il porto di Gwadar
Il porto di Gwadar (Tang Binhui/ Xinhua via ZUMA Press, ANSA)

Un gruppo di separatisti del Belucistan, una provincia nel sud-ovest del Pakistan, ha compiuto un attacco armato con bombe e armi da fuoco al porto di Gwadar, uno dei principali scali delle rotte commerciali per i commerci con la Cina, un paese che sta investendo moltissimo nella regione. Un funzionario del governo locale ha detto a Reuters che durante gli attacchi ci sono state diverse esplosioni e che almeno sette militanti sono stati uccisi dalle forze di sicurezza dell’area. L’attacco è stato rivendicato dall’Esercito per la Liberazione del Belucistan (BLA), il principale gruppo separatista della provincia. Il ministero dell’Interno pakistano non ha fornito ulteriori informazioni.

Il Belucistan è la provincia più estesa e povera del Pakistan, dove da anni sono attivi alcuni gruppi armati che combattono contro lo stato pakistano per chiedere il diritto di autodeterminazione della popolazione beluci. Le proteste chiedono la fine di quello che sostengono sia un “genocidio dei beluci”, e che i responsabili per le uccisioni extragiudiziali vengano processati.