Venerdì 23 febbraio ci sarà uno sciopero nazionale dei trasporti locali

(Ansa/Fabio Fustaci)
(Ansa/Fabio Fustaci)

I sindacati di base Si Cobas, A.l. Cobas, Lavoratori Metalmeccanici Organizzati, Sindacato Generale di Classe, Slai Prol Cobas, Sindacato Operai Autorganizzati e Fao Cobas hanno proclamato uno sciopero per l’intera giornata di venerdì 23 febbraio. Coinvolgerà i lavoratori del settore dei trasporti locali, della scuola, degli uffici pubblici e delle fabbriche. Non tutte le aziende del trasporto locale aderiranno allo sciopero: a Milano per esempio ATM funzionerà regolarmente. Sciopereranno invece i dipendenti di Trenord, l’azienda che gestisce il servizio ferroviario in Lombardia.

Le conseguenze più immediate riguarderanno i pendolari: bus, tram e metro potrebbero non circolare per tutta la giornata, anche se verranno predisposte delle “fasce di garanzia” per i pendolari che dipendono dai mezzi di trasporto per andare al lavoro, come previsto dalla legge.

Da tempo i sindacati di base richiedono aumenti salariali, miglioramenti nelle condizioni di lavoro e interventi per tutelare la salute e la sicurezza sul posto di lavoro. A questo si aggiunge una critica alla «politica di disinvestimento dal servizio pubblico di linea e non di linea» del governo.

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