È stata concessa la libertà condizionale all’ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra, per questioni di salute

Thaksin Shinawatra il giorno del suo ritorno in Thailandia nel 2022 (AP Photo/Sakchai Lalit, File)
Thaksin Shinawatra il giorno del suo ritorno in Thailandia nel 2022 (AP Photo/Sakchai Lalit, File)

Martedì il primo ministro thailandese Srettha Thavisin ha detto che è stata concessa la libertà condizionale al miliardario ed ex primo ministro Thaksin Shinawatra dopo sei mesi di detenzione che aveva trascorso in ospedale per motivi di salute. Le sue condizioni fisiche, la sua età (74 anni) e il fatto che abbia già scontato più di un terzo della sua pena sono fra i fattori che gli hanno permesso di ottenere la libertà.

Thaksin è stato il politico più importante degli ultimi vent’anni di storia thailandese: dopo aver ricoperto la carica di primo ministro negli anni Duemila fu deposto da un colpo di stato dell’esercito e indagato in numerosi processi per una serie di reati come corruzione e conflitto di interessi. Dopo aver trascorso 15 anni in esilio all’estero era tornato in Thailandia nell’agosto del 2023, dopo che il suo partito, il Pheu Thai, aveva raggiunto un accordo di governo con i militari, che hanno un’enorme influenza sulla politica del paese. Grazie a questo accordo Shinawatra era potuto tornare nel paese e la sua pena era stata ridotta da otto anni a uno.

Thaksin potrebbe ottenere la libertà condizionale a partire dal 18 febbraio e quindi tornare in libertà nei prossimi giorni, ma potrebbe essere detenuto nuovamente dato che un tribunale sta valutando la possibilità di incriminarlo per aver insultato la monarchia durante un’intervista del 2015. In Thailandia insultare la monarchia è un crimine estremamente grave, che può essere punito con il carcere.