Hamas ha accusato l’esercito israeliano di aver ucciso almeno 20 palestinesi in fila per ricevere aiuti umanitari nella città di Gaza

(Ahmad Hasaballah/Getty Images)
(Ahmad Hasaballah/Getty Images)

Il gruppo armato palestinese Hamas, che governa la Striscia di Gaza, ha accusato l’esercito israeliano di aver sparato su un gruppo di alcune centinaia di persone palestinesi in fila per ricevere gli aiuti umanitari in una zona a nord della città di Gaza, la più grande della Striscia: secondo il ministero della Salute di Hamas sono state uccise almeno 20 persone e altre 170 sono state ferite. Ci sono ancora poche informazioni su cosa sia successo, l’esercito israeliano non ha confermato né smentito le accuse ma ha detto di aver avviato un’indagine interna.

L’attacco sarebbe avvenuto nel nord della Striscia, una zona in cui l’esercito israeliano sostiene da settimane di aver sconfitto Hamas e dove gli aiuti umanitari sono scarsi e insufficienti per le decine di migliaia di civili rimasti: la maggior parte delle persone che ci abitavano è scappata verso sud dopo l’inizio dell’invasione della Striscia da parte di Israele alla fine di ottobre.

Nella Striscia di Gaza è in corso da più di tre mesi e mezzo una guerra tra Israele e Hamas, iniziata dopo l’attacco eccezionalmente violento compiuto in territorio israeliano dal gruppo armato palestinese il 7 ottobre del 2023. Da allora l’esercito israeliano ha bombardato, assediato e infine invaso via terra la Striscia di Gaza.