L’ex ministro dei Trasporti di Singapore è stato incriminato per corruzione

S Iswaran durante una conferenza con il ministro della Salute di Singapore Gan Kim Yong, al centro, il 20 luglio del 2018 (EPA/ Mark Cheong/ SPH via ANSA)
S. Iswaran durante una conferenza con il ministro della Salute di Singapore Gan Kim Yong, al centro, il 20 luglio del 2018 (EPA/ Mark Cheong/ SPH via ANSA)

L’agenzia anticorruzione di Singapore ha incriminato per corruzione l’ex ministro dei Trasporti del paese Subramaniam Iswaran, noto come S. Iswaran, che era stato arrestato nel luglio dell’anno scorso. Iswaran è accusato di aver ricevuto tangenti per il valore dell’equivalente di circa 260mila euro da parte del miliardario Ong Beng Seng, per favorire le sue attività. Tra le altre cose, l’ex ministro avrebbe ricevuto in maniera indebita biglietti per concerti, partite di calcio e per il Gran Premio di Formula 1 di Singapore, di cui Ong possiede i diritti. L’agenzia ha detto che Iswaran è stato incriminato con 27 capi d’accusa, tra cui corruzione e intralcio alla giustizia: se venisse condannato, rischierebbe una multa di 100mila dollari di Singapore (circa 70mila euro) e fino a sette anni di carcere.

Nella lettera con cui ha annunciato le sue dimissioni per via del caso, Iswaran ha negato ogni accusa. A luglio era stato arrestato anche Ong, che però era stato subito rilasciato dietro il pagamento di una cauzione. Al momento Ong non è incriminato.

Singapore si trova nell’Asia Meridionale, ha circa 5,4 milioni di abitanti e lo scandalo di corruzione che coinvolge Ong e Iswaran è piuttosto eccezionale per il paese. Il caso potrebbe avere conseguenze sul consenso del Partito di azione popolare (Pap), che governa ininterrottamente dal 1965, soprattutto in vista delle elezioni parlamentari previste nel novembre del 2025.

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