Vivek Ramaswamy si è ritirato dalle primarie dei Repubblicani per le elezioni presidenziali statunitensi

 (AP Photo/Andrew Harnik)
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Vivek Ramaswamy si è ritirato dalle primarie dei Repubblicani per le elezioni statunitensi del 2024. Lo ha annunciato al termine del conteggio dei risultati dei caucus del partito in Iowa, il primo stato in cui elettori e elettrici hanno potuto scegliere chi candidare alle elezioni presidenziali del prossimo 5 novembre. I caucus in Iowa sono stati vinti nettamente dall’ex presidente Donald Trump, che ha superato il 51 per cento dei voti. Il secondo candidato più votato è stato il governatore della Florida Ron DeSantis, con il 21,2 per cento, seguito da Nikki Haley, ex governatrice del South Carolina, con il 19,1 per cento. Ramaswamy ha invece ottenuto solo il 7,7 per cento. Dopo il ritiro ha annunciato che sosterrà Trump.

Ramaswamy ha 38 anni ed è figlio di due immigrati indiani. Ha avuto una carriera piuttosto brillante come manager e imprenditore soprattutto nel settore farmaceutico e delle biotecnologie. A partire dal 2022 è diventato famoso negli Stati Uniti come attivista “anti woke”. È autore di un libro intitolato Woke, Inc. (si potrebbe tradurre come Woke Spa) in cui sostiene che le preoccupazioni ambientali, sociali e razziali siano un inutile ostacolo alla crescita economica e alla libertà d’impresa. Nelle prime fasi della campagna in vista dell’inizio delle primarie si era fatto molto notare per le sue posizioni estremiste, per certi versi molto vicine a quelle di Trump, ma non si era riuscito a imporre sui suoi contendenti.