È stato fermato a Dubai Gianluigi Torzi, un noto finanziere coinvolto in diverse indagini a Roma e Milano

(Spencer Platt/Getty Images)
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È stato fermato a Dubai il finanziere Gianluigi Torzi, da tempo coinvolto in diverse indagini a Roma e Milano. Le motivazioni del fermo non sono ancora state diffuse, ma l’Ansa ha scritto che l’operazione è stata richiesta della procura di Milano nell’ambito dell’indagine su Aedes, una società immobiliare quotata in borsa: tra il 2017 e il 2019 35 milioni di euro in azioni dell’azienda scomparvero in modo poco chiaro, dopo una serie di operazioni finanziarie. Torzi è accusato di vari reati, tra cui manipolazione del mercato e corruzione fra privati, ed è stato rinviato a giudizio.

Negli ultimi anni si è parlato spesso di Torzi a causa del suo coinvolgimento nell’acquisto di un immobile di lusso a Sloane Avenue, a Londra, avvenuto nel 2014 per conto della Segreteria di stato vaticana. Torzi aveva fatto da intermediario nella vendita, ed è accusato di aver guadagnato illecitamente 15 milioni di euro. Per la vicenda fu arrestato due volte, nel 2020 e nel 2021, ma in entrambi i casi venne rilasciato dopo pochi giorni. Lo scorso dicembre Torzi è stato stato ritenuto colpevole di autoriciclaggio, truffa aggravata ed estorsione in concorso dal tribunale vaticano, ed è stato condannato in primo grado a sei anni di carcere.