Hamas ha annunciato di avere rinviato il rilascio degli ostaggi israeliani previsto per sabato

(Alexi J. Rosenfeld/Getty Images)
(Alexi J. Rosenfeld/Getty Images)

Sabato pomeriggio il gruppo radicale palestinese Hamas ha annunciato di avere rinviato il rilascio degli ostaggi rapiti durante l’attacco del 7 ottobre in territorio israeliano. Il rilascio era stato previsto nell’ambito della tregua di quattro giorni decisa in settimana. Venerdì Hamas aveva rilasciato 24 ostaggi in cambio della liberazione di 39 palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Sabato però, mentre un nuovo scambio sembrava imminente, Hamas ha annunciato di avere deciso di rinviare tutto, accusando Israele di avere violato i termini dell’accordo. Al momento non è chiaro se lo scambio si terrà nelle prossime ore o nei prossimi giorni.

In un comunicato stampa Hamas ha detto di avere rinviato lo scambio perché a suo dire Israele non sta facendo passare un numero sufficiente di aiuti umanitari nel nord della Striscia di Gaza, cioè la zona della Striscia invasa e occupata ormai da giorni dall’esercito israeliano. Non è chiaro se l’invio di aiuti umanitari nel nord della Striscia facesse davvero parte dell’accordo.

Il giornalista israeliano Barak Ravid, che lavora per Axios, dice che secondo una sua fonte Hamas ha rinviato l’accordo perché venerdì Israele ha usato criteri non condivisi per scegliere i detenuti da liberare. Questa ricostruzione però non è stata confermata ufficialmente.

In teoria sabato Hamas avrebbe dovuto liberare 13 o 14 ostaggi, mentre Israele 42 fra donne e minori detenuti nelle proprie carceri.