Migliaia di persone sono andate all’ospedale per disturbi respiratori a Lahore, in Pakistan, a causa dell’inquinamento dell’aria

(AP Photo/K.M. Chaudary)
(AP Photo/K.M. Chaudary)

Migliaia di persone sono state andate all’ospedale per disturbi respiratori causati dall’inquinamento dell’aria a Lahore, la seconda città più grande del Pakistan e una delle città con la qualità dell’aria peggiore al mondo, spingendo le autorità cittadine a chiudere scuole, mercati e parchi per quattro giorni. Secondo Salman Kazmi, direttore del principale ospedale della città, «rimanere a casa e indossare le mascherine sono i modi migliori per evitare di essere portati d’urgenza in ospedale con disturbi respiratori, infezioni agli occhi e malattie della pelle».

Le foto della città mostrano le strade avvolte da un fitto fumo grigio. Ogni anno all’inizio dell’inverno la qualità dell’aria in Pakistan e nel nord dell’India peggiora significativamente a causa delle basse temperature e della mancanza di vento, che comportano un accumulo sopra alle città dello smog prodotto dai trasporti, dalle fabbriche, dai cantieri edili. A questi si aggiunge il fumo degli incendi appiccati nei campi per bruciare i residui agricoli all’inizio del periodo di semina invernale. Questa settimana la Corte suprema dell’India aveva vietato agli agricoltori della zona di New Delhi di bruciare gli sterpi nei loro campi per cercare di ridurre lo smog nella capitale indiana.

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