Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che tutti i responsabili regionali del reclutamento militare in Ucraina verranno sostituiti

(Sean Gallup/Getty Images)
(Sean Gallup/Getty Images)

Venerdì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che i responsabili regionali per il reclutamento militare di tutta l’Ucraina verranno rimossi dalle loro funzioni, dopo che un’indagine aveva rivelato molti casi di corruzione, abuso di potere e frode. I responsabili verranno sostituiti da persone con esperienza militare già controllate e approvate dai servizi di sicurezza. Valerii Zaluzhnyi, il comandante in capo delle forze armate ucraine, dovrà supervisionare il processo.

Zelensky ha detto che le autorità nazionali hanno avviato 112 procedimenti penali nei confronti dei responsabili per il reclutamento, e 33 persone sono state accusate di vari reati: le persone licenziate, ma per le quali non sono state trovate prove relative a crimini o violazioni, potranno andare a combattere al fronte per «dare prova della loro dignità», ha detto Zelensky.

Le indagini erano cominciate lo scorso giugno, dopo che un giornalista aveva raccontato che la famiglia dell’ex responsabile del reclutamento per la regione di Odessa aveva acquistato macchine e beni immobiliari dal valore complessivo di 4,5 milioni di dollari (circa 4,1 milioni di euro) in Spagna, e aveva sollevato i primi dubbi su un possibile caso di corruzione e abuso di potere.