Lunedì l’Organizzazione mondiale del movimento scout (WOSM) ha annunciato che il raduno internazionale in corso in questi giorni in Corea del Sud finirà in anticipo e che tutti i circa 40mila partecipanti verranno evacuati in altre zone del paese. La decisione è stata presa dal governo sudcoreano per i rischi dovuti all’imminente arrivo del tifone Khanun. Al momento il tifone si trova circa 330 chilometri a nord-est dell’isola giapponese di Okinawa, e ci si aspetta che arrivi in Corea del Sud giovedì mattina, portando venti oltre i 150 chilometri all’ora. Le operazioni di evacuazione inizieranno martedì mattina.
Il raduno, chiamato World Scout Jamboree, viene organizzato una volta ogni quattro anni: l’edizione di quest’anno è la venticinquesima e coinvolge oltre 150 paesi con 43mila giovani prevalentemente tra i 14 e i 18 anni, di cui circa 1200 provenienti dall’Italia. Il campo scout è stato allestito con centinaia di tende su un’area di oltre 8 chilometri quadrati con pochi alberi e spazi all’ombra a Saemangeum, nella regione di Buan, una città a sud ovest di Seul.
Era iniziato martedì 1 agosto e sarebbe dovuto terminare il 12 agosto. Nei giorni scorsi c’erano stati già diversi problemi che avevano fatto ipotizzare agli organizzatori di concludere in anticipo il raduno. A causa del fortissimo caldo, con temperature tra i 33 e i 38 gradi °C, e dell’elevata umidità, dal primo giorno gli organizzatori avevano dovuto gestire centinaia di persone che lamentavano sintomi come mal di testa, nausea, vertigini e spossatezza. Per questo motivo le associazioni di scout di Regno Unito e Stati Uniti avevano deciso di far andare via i propri gruppi.
Lunedì Choi Chang-haeng, responsabile dell’organizzazione del campo scout, ha detto che tutti i partecipanti verranno evacuati in più di 340 luoghi allestiti appositamente nelle regioni vicine a Buan. Il contingente italiano ha fatto sapere che il governo sudcoreano ha già informato tutti dell’imminente evacuazione, e che a breve verranno forniti dettagli maggiori sui piani di partenza e sui luoghi che ospiteranno i partecipanti.
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